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Subaru Legacy, occasione mancata?
All’Auto Show di new York arriva la nuova Subaru Legacy, una vettura che ha ottenuto un notevole successo di vendite in tutti i mercati e da cui è derivata anche al Outback.La nuova Subaru Legacy non entusiasma però, perlomeno a giudicare dalle prime foto: rispetto al modello precedente non c’è nessuna reale evoluzione, e vedendo accanto l’una all’altra le foto delle due vetture risulta difficile capire quale sia quella più nuova.
Quando si parla di paesi arabi, spesso la disponibilità di denaro è direttamente proporzionale al cattivo gusto. Negli anni abbiamo visto realizzare auto vergognose, con combinazioni di colori ed accessori talmente pacchiani da far sembrare Paris Hilton un’asceta tibetana.
Dopo la New Colt e la Colt Classic, ecco la Lancer, nel modello completamente rinnovato, in configurazione bi fuel. Come le sorelle minori anche berlina e Sportback sono convertite in collaborazione con Brc e sono hanno impianto omologato come primo equipaggiamento che consente di accedere alle agevolazioni statali di importo superiore (1500 euro).
Il maxiemendamento al “decreto incentivi”, se non dovesse essere ulteriormente modificato all’ultimo minuto, potrebbe portare cattive notizie agli automobilisti che si apprestano a trasformare la propria auto a metano o gpl.
Al Salone di Seul (aperto fino al 12 aprile) i coreani hanno mostrato una vettura ibrida che sarà commercializzata sul mercato interno ad agosto. Si tratta della Kia Forte LPI Hybrid, una berlina compatta, la prima di una nuova linea di prodotti a basso impatto ambientale identificata dalla sigla Eco Dynamics.
BMW X1. Il SUV più compatto mai concepito dalla casa dell’elica si presenta raccolto e dinamico, caratterizzato da un design quasi aggressivo. La nuova X1 esprime un temperamento decisamente in linea con il piacere di guida tipico delle vetture con l’elica bianca e blu sul cofano. Guardando la fiancata è evidente la parentela meccanica con la BMW Serie 1, mentre muso e coda ricordano la BMW Serie 3 Touring.
Nuova Volkswagen Golf 6 GTI. La sesta generazione della Golf si appresta ad invadere i concessionari della casa tedesca. Non si è fatta attendere troppo l’attesa variante sportiva, ovviamente griffata con la leggendaria sigla GTI. L’arrivo nelle concessionarie italiane è previsto per la prima metà di maggio: l’assegno da stavvare per la versione tre porte con cambio manuale a sei marce è da 26.800 Euro, che diventano 28.600 optando per il fulmineo cambio a doppia frizione DSG. Prima abbiamo visto le canoniche foto di cartella stampa divulgate via internet, poi il debutto “dal vivo” presso il Salone dell’auto di Parigi.
A marzo finalmente il mercato dell’auto è tornato ai livelli del 2008 (+0,24%) dopo ben 14 mesi di calo consecutivo ed ha registrato un’ottima crescita degli ordini (+36%).
Prezzi pazzi in Lombardia. Grazie ai nuovi incentivi regionali alla rottamazione, i residenti nei 210 comuni dell’area critica A1 – a condizione che abbiano da rottamare una vettura inquinante e che contemporaneamente soddisfino i requisiti di reddito (per tutti i dettagli clicca qui) – possono accedere a un contributo di 3.000 euro, che oltretutto è cumulabile con gli incentivi statali e con quelli per le vetture a gas.
Piove, per fortuna, nel giorno del battesimo stradale della sesta generazione della Golf GTI. In effetti, l’asfalto bagnato è una prova impegnativa per una trazione anteriore da 210 CV, soprattutto sui percorsi tortuosi nell’entroterra della Costa Azzurra. Strade severe, che obbligano a sfoderare un comparto telaio-assetto-sospensioni fuori catalogo, se non si vogliono deludere le attese.
Per vedere un’auto recante unicamente il logo AMG dovremo aspettare ancora un po’, per ora dobbiamo “accontentarci” di elaborazioni su base Mercedes del marchio sportivo della Casa di Stoccarda.
La linea è muscolosa e trendy, a metà tra SUV e crossover. Spicca la colorazione nera del sottoscocca che include anche la protezione inferiore dei paraurti le modanature sottoporta e i passaruota. Il frontale si fa notare per l’ampia griglia (attraversata da un listello orizzontale), per il paraurti alto e per i gruppi ottici spigolosi che scorrono lateralmente. Meno estroso il posteriore con taglio verticale.
Torino – La Fiat boccia l’auto elettrica nel medio periodo. ”Non siamo convinti che nei prossimi 2-4 anni siano disponibili soluzioni tecniche che diano ampio spazio al mercato elettrico per conquistare grandi quote di mercato”.
Mitsubishi promuove il Gpl, ma soltanto per la Colt Classic, cioè il modello appena sostituito dalla New Colt. A circoscrivere ancora l’offerta è la limitazione dello sconto supplementare alla sola versione base, la 1.1 Inform 3 porte equipaggiata con climatizzatore, Cd con Mp3 e Abs con ripartitore elettronico Ebd.
A quattro anni dal suo debutto, la Casa iberica aggiorna la sua Leon nella linea e nei contenuti, senza stravolgimenti. Per quanto riguarda la meccanica i nuovi motori TDI common-rail sostituiscono i precedenti diesel pompa-iniettore e li un nuovo sistema di controllo della trazione denominato XDS contribuisce al miglioramento delle doti dinamiche.