“Il petrolio scende a 64 dollari, ma alla pompa la benzina sale”. Inizia così un polemico comunicato stampa a firma dell’Adiconsum che, in merito allo sciopero dei benzinai (fissato per mercoledì e giovedì), denuncia lo “scandalo” delle royalty che i consumatori pagano sulla benzina e sugli acquisti negli autogrill. “È assurdo che il gestore abbia un compenso di 4 cent/litro e sullo stesso litro la società autostrade possa beneficiare di royalty fino a 20 cent”, si legge nella nota, che prosegue affermando che è “assurdo, perché le autostrade sono un servizio pubblico gestito in concessione dalle società autostrade”. Per rispondere positivamente alle richieste dei gestori, secondo l’Associazione dei consumatori, basterebbe ridurre il peso di queste royalty.