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Mazda richiama 200.000 vetture
In questa giornata di metà agosto siamo qua a segnalare le ottime notizie riguardanti la Alfa Romeo e le vendite della sua Giulietta, ma segnaliamo anche, con rammarico, l’ennesimo problema riguardante delle vetture nipponiche riscontrato dalla vigilante per eccelleneza delle strade americane, la NHTSA. L’ente americano per la sicurezza su strade ed autostrade ha avuto tantissimo lavoro da fare quest’anno, infatti molti richiami sono stati segnalati e senz’altro tutti ricorderanno il problema al pedale delle Toyota, per il quale però la casa giapponese pare verrà scagionata.
Notizie davvero ottime per la Alfa Romeo quelle rilasciate in questi ultimi giorni; la casa del biscione ha attraversato degli anni piuttosto bui, infatti ha risentito come tutte le case produttrici della ormai “famosa” crisi mondiali, ma ha pagato più di altre a causa di alcune scelte scellerate ed alcuni modelli veramente poco fortunati che hanno portato la casa sull’orlo del fallimento, e che ne hanno in ogni caso definito un certo ridimensionamento, con la chiusura dello storico quartier generale di Arese e con altre dolorose decisioni, rese necessarie dalla contingenza dei fatti.
Il Salone di Parigi aprirà i battenti all’inizio di ottobre e sarà una kermesse davvero molto attesa. Dopo un anno, quello appena trascorso, che ha toccato davvero l’apice della crisi con saloni disertati e poche novità in vista, ora la ripresa sta facendo il suo dovere e tutto sta sbocciando di nuovo come fosse primavera.
Di carburanti e di proplusori puliti ne sono stati provati ed inventati, anche con risultati che oserei definire davvero scadenti, un numero impressionante; auto ibride, auto elettriche, oppure ancora auto alimentate ad idrogeno o, ancor più incredibilmente, alimentati da olio per friggere, aria compressa o addirittura acqua. Certo però ancora nessuno aveva mai sentito parlare di una vettura alimentata da rifiuti e liquami…bè preparatevi perché state per sentire, o meglio leggere, anche quella.
Il Tribunale Internazionale di Parigi ha recentemente risolto un caso di contenzioso scoppiato tra la casa italiana Pininfarina e la giapponese Mitsubishi e riguardante la produzione di un modello stipulata tramite accordo tra le due case. Il caso è stato risolto in tempo molto rapido con una sorta di compromesso nel quale però a rimetterci sono i nipponici.
Buonissime notizie per la Toyota, l’azienda nipponica era stata accusata per l’ormai tristemente famoso “pedale difettoso”, che pare abbia causato diversi incidenti e per questo motivo ha creato guai seri per la Toyota, ivi compreso il ritiro di milioni di veicoli richiamati per effetturare manutenzione, è proprio il caso di dire, straordinaria.
Il prossimo importante salone internazionale dell’automobile sarà quello, incendi permettendo, di Mosca, che si terrà a fine agosto. Nella kermesse moscovita produttori interessati al mercato dell’est europa e non faranno vedere i loro nuovi modelli e presenteranno prototipi da “testare” di fronte ad un pubblico di probabili consumatori.
Grande lavoro in casa Toyota dopo due anni davvero disastrosi. La casa nipponica, complici alcune piccole disavventure che ne hanno per certi versi minato la credibilità, ha perso punti sia a livello di immagine che a livello di share di mercato, tanto che addirittura in Europa per la prima volt ada sempre una casa coreana, la Hyundai, ha superato le quote di mercato solitamente appannaggio delle nipponiche.
Ieri la Volkswagen ha rilasciato il listino del 
In arrivo anche nel nostro paese la lussuosa Volkswagen Phaeton, una vettura decisamente di nicchia, anche perché la Volkswagen ci ha abituati a ben altri modelli, ma sulla quale in ogni caso il gruppo di Wolfsburg punta per completare il suo parco modelli fornendo ai consumatori vetture veramente per ogni gusto.
Alla Fiat stanno facendo le cose davvero in grande per il grande sbarco della piccola 500. Il gruppo torinese si sta sobbarcando un lavoro enorme per garantire il successo della sua piccola utilitaria, e stanno curando ogni cosa nei minimi particolari, a partire dai punti vendita selezionati sino ad arrivare ad una campagna pubblicitaria degna di questo nome che serva sopratutto a far dimenticare la scarsa immagine che il marchio italiano ha, storicamente, in America.
Prosegue senza sosta la marcia “trionfale” della Dacia, la casa risorta in questi anni grazie a Renault, di cui è diventata il brand low cost. La qualità francese unita ai costi minori hanno decretato il successo di modelli come la Dacia Logan e la Dacia Duster, ora però è il momento di allargare la gamma e si sta seriamente pensando ad una MPV.
In Giappone sono spesso i primi a vedere alcuni modelli di automobili che poi arriveranno in Europa, e ciò ovviamente è dovuto al fatto che molte case automobilistiche sono propio di quelle parti ed ovviamente fanno debuttare “in casa” parecchi modelli che poi si vedranno anche altrove. Sopratutto dal punto di vista ecologico alcune case produttrici nipponiche sono di questi tempi piuttosto all’avanguardia, infatti già alcune vetture elettriche, nonché parecchie ibride, circolano per il Sol Levante molto più che in altri paesi o continenti.
Incredibile proposta lanciata in Inghilterra dalla Vauxhall, che per chi non lo sapesse produce in Gran Bretagna le vetture Opel. La casa d’oltremanica ha lanciato una iniziativa destinata senza dubbio alcuno a modificare per sempre il modo di gestire la garanzia delle automobili.