E’ stata la prima berlina low cost ad essere prodotta in Europa, è stata un successo incredibile ed inaspettato che neppure le più audaci previsioni osavano sperare, è stata la vettura che ha fatto conoscere la Dacia a tutta Europa. La Dacia Logan, come dicevo prima berlina low cost del panorama europeo, nasce qualche anno fa dell’impegno della Renault, volta a rilanciare il marchio Dacia facendone in pratica la sua vetrina low cost.
La Casa di Zuffenhausen allo scorso Salone di Ginevra ha presentato il nuovo progetto denominato Porsche Intelligent Performance, il quale consente l’adozione del motore elettrico sulle sportive più conosciute al mondo. Per il momento la Porsche sta conducendo uno studio su tre prototipi basati sul Porsche Boxster alimentato ad energia elettrica, al fine di testare l’efficienza del motore rispetto alle prestazioni e la reazione degli appassionati a questo nuovo progetto.
La nuova avventura americana della Fiat è ormai in dirittura di arrivo e sempre più dettagli emergono sul piano di conquista che la casa torinese ha in serbo per il mercato nordamericano.
Il Gruppo Volkswagen ha deciso di avviare una serie di investimenti (circa 5 miliardi di euro) nel settore ricerca e sviluppo, per la progettazione e la conseguente produzione di vetture alimentate ad energia elettrica. Martin Winterkorn, presidente del Gruppo, ha afffermato : “In futuro il cuore della Volkswagen batterà anche grazie all’elettricità. I nostri ingegneri in America, Europa e Asia stanno gettando le basi di questo cambiamento”.
Alla Smart stanno pensando di fare le cose in grande, lasciata alle spalle la crisi e studiati nuovi motori meno inquinanti e più economici ecco che la piccola automobilina è pronta ad espandere il suo mercato.
Gli aggiornamenti apportati alla Lexus IS riguardano sia l’estic, sia il le motorizzazioni, quest’ultime all’insegna dell’abbattimento dei consumi e delle emissioni. Il model year 2011 della Lexus IS propone un motore 2.2 diesel da 150 CV, equipaggiando il sistema “IS 2ood”, il quale consente alla vettura di coniugare bassi consumi/emissioni ed alte prestazioni, anche nella versione da 177 CV.
Il nome di lancio sembra essere già una garanzia: si chiama “Arte” ed è il nuovo gioiello della casa greca Nipponia che raccoglie ancura una volta i frutti di numerosi e ampi consensi.
Uno scooter dalle linee inedite, originali e assolutamente stravaganti, un ottimo mix che sa combinare i principali tratti distintivi di uno stile allo stesso tempo vintage e moderno.
Affermare che assicurare la propria auto è divenuto un atto a dir poco proibitivo, è oramai cosa risaputa, è una spesa a dir poco eccessiva, in particolare per alcune famiglie monoreddito che devono ancora far fronte all’insorgere della crisi finanziaria del 2008 che ha sconvolto l’intero assetto economico mondiale e che ancora porta le sue tracce.
Un problema questo che non colpisce di certo unicamente le Rc Auto ma anche le polizze sulle due ruote che, soprattutto d’estate, soffocano il budget economico di numerosi centauri.
Per chi non si accontenta di una “semplice” Ducati, arriva la nuova 848EVO 2011 che, come annunciato dagli stessi progettisti, rappresenta una delle ultime evoluzioni della più “leggera” tra le Superbike che sembra essere stata, per numerosi anni, uno de fiori all’occhiello della casa di Borgo Panigale.
C’è chi parla senza dubbio di un passo in avanti davvero importante e di un certo peso, realizzato grazie all’incremento della potenza del motore Testastretta abbinato ad un maggiore sviluppo delle prestazioni frenanti della tecnologia Monoblocco Brembo.
Quando stipuliamo un contratto assicurativo non di rado ci capita di incappare in una terminologia iper-tecnicistica difficile da comprendere, soprattutto per chi è completamente a digiuno di alcuni fondamentali concetti che potrebbero rivelarsi però di grande e fondamentale importanza per noi automobilisti.
Per tale motivo, potrebbe rivelarsi utile e vantaggioso scoprire e analizzare le differenza
Per moltissimo tempo i costruttori giapponesi sono stati al top per le vendite dei loro modelli nel vecchio continente, o per lo meno tra i costruttori asiatici niente e nessuno ha contrastato la leadership nipponica in questo senso. Per tanti lunghi anni le vetture giapponesi sono state sinonimo di affidabilità e tecnologia, ma da qualche tempo qualcosa è cambiata.
La Casa automobilistica americana Iconic Motors, acquistando i diritti del marchio AC Cars, ha elaborato la notissima Cobra degli anni ’60, sancendo così la nascita della Iconic AC Roadster, una supercar scoperta a due posti. Questa vettura è stata progettata rispettando le nuove concezioni sul rapporto potenza/ leggerezza, caratteristiche che permettono di ottenere alte prestazioni e bassi consumi.
La Renault è sempre più lanciata verso il low cost; la casa della losanga ha creato il fenomeno Dacia in Europa, portando sui mercati del vecchio continente delle vetture dai costi molto ridotti ma in ogni caso dal valore tecnico indiscutibile, vetture che hanno avuto un grande successo per il pubblico e che sono state vendute anche oltre le aspettative, come è successo per la Dacia Duster di cui vi abbiamo parlato ieri.
Un dato resta innegabile, l’uso che spesso si fa di una moto o di uno scooter non è mai veramente paragonabile a quello che si f a di un‘automobile che ,solitamente, si adatta tendenzialmente a tutte le stagioni.
Se in Europa la Volkswagen Jetta non ha mai realamente conquistato il mercato a causa della concorrenza della cugina “Golf”, più compatta, negli Stati Uniti la versione berlina ha riscossa un grande successo.