Da oggi la nuova Smart ForTwo 2012 non ha più segreti. La casa tedesca che fa capo al gruppo Daimler-Mercedes ha svelato quelle che saranno linea a caratteristiche della compatta più compatta che ci sia, a cominciare dalla sua nuova declinazione motoristica, all’insegna dell’impatto zero.
Si chiamerà infatti ForTwo ED 2012, dove ED sta per Electric Drive. La nuova generazione della più piccola tra le Smart sposa infatti la rivoluzione tecnologica voluta anche fortemente dal governo tedesco che punta entro il 2020 ad avere almeno 5 milioni di vetture completamente elettriche in giro per il Paese.
Verrà presentata ufficialmente al prossimo Salone di Francoforte, ma questa citycar ecologica solletica sin da oggi l’interesse di molti sia per le modifiche meccaniche che per le sue nuove motorizzazioni. E allora partiamo proprio da queste: il modello verrà equipaggiato con batterie agli ioni di litio da 16,6 kW/h prodotte dalla Deutsche Accumotive che vanno a sostituire quelle precedenti da 14 kW/h partorite in casa Tesla.
La batteria andrà ad accoppiarsi al motore elettrico Bosch da 74 cavalli per 130 Nm di coppia garantendo complessivamente una velocità massima di 120 km/h, aumentata di 230 km/h rispetto alla versione precedente, e soprattutto un’accelerazione da 0 a 100 in soli 13 secondi. Migliorata notevolmente è anche l’autonomia visto che la ForTwo 2012 ED può affrontare sino a 140 km con un solo pieno di energia per il quale servono otto ore di ricarica collegandosi ad una semplice presa elettrica.
Piccole ed essenziali le modifiche estetiche, ché la ForTwo non ne sentiva grande bisogno. Allargata la fascia del paraurti anteriore che è dotata di nuove luci a Led per l’illuminazione diurna, mentre la carrozzeria nella parte posteriore è stata solo leggermente modificata. Inoltre la vettura è dotata di climatizzatore automatico, vetri elettrici, cerchi in lega, mentre tra gli optional ci sono il tetto trasparente e il navigatore satellitare.
Il ForTwo ED sarà prodotta in almeno 10mila esemplari che saranno commercializzati in ben 30 mercati mondiali, contro i ‘soli’ 18 nei quali è stata distribuita sino ad oggi. Ora siamo curiosi da conoscerne il prezzo di lancio, altra discriminante che potrebbe fare la differenza.