Al Motor Show di Bologna 2011 Alfa Romeo presenta la piccola MiTo nella sua versione più sportiva, contraddistinta dal nome di Quadrifoglio Verde, un simbolo che da lungo tempo caratterizza le auto più sportive della gamma Alfa Romeo. Similmente al resto della gamma 2011, le novità proposte sono sia estetiche che meccaniche.
ALFA ACTIVE SUSPENSION – Prima importante novità è il nuovo sistema di sospensioni denominato Alfa Active Suspension, sviluppato dal lavoro congiunto tra Alfa Romeo e Magneti Marelli. Tramite il controllo degli ammortizzatori, il sistema riesce a ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida, garantendo livelli di sicurezza, comfort e guidabilità più alti. Inoltre il dispositivo è in grado di determinare le condizioni del fondo stradale, adattando di conseguenza l’assetto delle sospensioni. Grazie al cosiddetto “Sky-Hook” , l’abitacolo viene “isolato” e reso fermo rispetto ai disturbi esterni: in tal modo lo chassis è così capace di variare le proprie performance in base alla condizione di utilizzo o alla richiesta del guidatore.
NOVITA’ ESTETICHE – Alcune novità riguardano anche l’aspetto estetico. La versione Quadrifoglio Verde dona alla MiTo una nuova mostrina anteriore sotto lo stemma, oltre ai loghi esterni “Quadrifoglio Verde” in alluminio con quadrifoglio in rilievo, collocati sopra gli indicatori di direzione; realizzate in un particolare materiale cromo-satinato,invece, sono le calotte degli specchi retrovisori, le cornici dei proiettori e dei fanali e le maniglie. Presente inoltre un nuovo tipo di sedile sportivo con parte centrale in Alcantara, e un interno votato alla sportività e completamente scuro. Aggiornamento anche per la gamma optional: presenti ora i cerchi in lega da 18″ con trattamento specifico e i sedili sportivi Sabelt con un avvolgente schienale in fibra di carbonio
IL MOTORE – Il propulsore che equipaggia l’esclusiva versione “Quadrifoglio Verde” è il più potente motore in gamma, ovvero il 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV. Presenta un ottimo rapporto peso/potenza, grazie al quale, sebbene si tratti di un’ unità sportiva i dati su consumi ed emissioni sono vicini a quellidi un’utilitaria: 139 gr/l di CO2 e 4,8 l/100Km (ciclo extraurbano). Di tutto rispetto le prestazioni, con poco più di 7 secondi per passare da 0 a 100 km/h.
La MiTo è sempre bellissima!
Peccato per il nome..