A febbraio ci sono state quasi il 20% delle immatricolazioni in meno, i concessionari vedono sempre più nero.Nell’ultimo mese sono stati registrati complessivamente 339.756 trasferimenti di proprietà di auto usate, altro numero in calo rispetto allo stesso mese del 2011 quando furono 408.440.
Nei primi due mesi del 2012 la diminuzione nei trasferimenti di proprietà di auto usate è pari al 10,90% sullo stesso periodo dell’anno passato.
UN CALO DRASTICO – A quanto già detto va aggiunto il fatto che le vendite si sono alzate semplicemente perché negli ultimi giorni di febbraio le vetture ‘Km 0’, ossia le autoimmatricolazioni realizzate direttamente dalle case automobilistiche e dai concessionari hanno alzato i dati.Un crollo verticale che ovviamente preoccupa gli operatori del settore. Andando più nel dettaglio delle principali Case, le immatricolazioni del Gruppo Fiat sono scese del 20,13% a 36.984 unità complessive, contro le 46.310 di un anno fa, per una quota complessiva del 28,3 per cento.Tale calo è stato imputato anche al prolungato fermo nazionale dei servizi di trasporto delle autovetture che ha creato forti disagi nel settore automobilistico con conseguenti ritardi nelle consegne delle vetture ai clienti, ma certo c’è molto di che preoccuparsi, nonostante Fiat Panda e Punto siano le auto più vendute del mese e gli ordini per la nuova Panda siano pari già 35 mila.
LA VOLKSWAGEN – Volkswagen a febbraio è stato il marchio estero più venduto in Italia, con cifre sostanzialmente in parità cioè -0,08%, pari alle 11.287 unità. Alle sue spalle Ford che ha ceduto il 28,7% con 10.596 unità e Citroën cioè -2,12% con 7.356 unità. Tra i pochi marchi in controtendenza Hyundai con +11,6% e Land Rover con +26,5%) mentre Toyota è scesa del 18%.
