La Fiat sbarca in Cina proponendo un nuovo modello, la Viaggio, col quale spera di prendere quota in quella che diventerà la prima economia mondiale. Ma la neonata potrebbe arrivare anche in Italia.
ALFA CINESE – Nata in Cina e destinata alla Cina, la Fiat Viaggio debutterà al Salone di Pechino (27 aprile – 2 maggio) segnando l’arrivo del Lingotto nel primo mercato di auto al mondo. La viaggio condivide la base con le cugine Dodge Dart e Alfa Romeo Giulietta versione americana (che verrà prodotta a Belvidere, nello stato dell’Illinois a cominciare dal prossimo mese). Con la Fiat Viaggio trova dunque in qualche modo conferma l’affermazione di Sergio Marchionne che parlò di”Alfa Romeo Made in China” (affermazione poi smentita dall’ad). La produzione del nuovo modello, come illustrato da Automotive News, verrà avviata a luglio nella provincia di Hunan: prevista inizialmente una produzione di 140.000 unità l’anno che, a pieno regime, diventeranno 250.000 l’anno.
TENTATIVI PASSATI – E’ la prima volta dall’epoca del fallimento del la joint venture con la Nanjing Automotive nel 2007 che un modello Fiat viene prodotto in Cina. Alle spalle stavolta c’è la joint venture tra il Gruppo Fiat e la Guangzhou Automobile Group, che mira a commercializzare la Viaggio con motore 1400 a benzina sul mercato cinese entro la fine dell’anno. Inoltre voci insistenti portano a non escludere che la Viaggio possa arrivare anche in Europa, in sostituzione dell’attuale Fiat Bravo. Al momento non sono disponibili immagini o dati ufficiali, ma entro poche settimane ne sapremo sicuramente di più.