Sarà basata sulla popolarissima nuova Mazda MX-5 la nuova spider Alfa Romeo, che in molti sperano possa chiamarsi Duetto. Questo uno dei risultati di un accordo Fiat-Mazda che potrebbe segnare un ritorno ai classici canoni sportivi per il Biscione
L’operazione non si limiterà a “rimarchiare” una MX-5 con lo stemma Alfa, ma prevederà anche che lo sviluppo della piattaforma a motore anteriore e trazione posteriore – portato dai giapponesi ad una fase molto avanzata – diventerà congiunto. Le due case personalizzaeranno comunque le proprie sportive destinando ad ognuna propulsori e trasmissioni provenienti dalle rispettive gamme.
Le due spider saranno distinte in termini di stile e anche dal punto di vista della meccanica ci sarà qualche distinzione (Alfa ha pronta in casa l’unità Multiair che equipaggia la MiTo e la Giulietta, mentre la Mazda un 1.400 cc a iniezione diretta dotato di tecnologia Skyactiv-G) Il top di gamma dell’Alfa Spider spetterebbe al motore 1.750 turbo da 235 CV, destinato alla versione Quadrifoglio Verde.
Storicamente, c’è una curiosità: nel 1989 la prima generazione della Mazda MX-5 si ispirò proprio alle spider del Biscione dal punto di vista della filosofia progettuale. Dopo 23 anni di successi il legame rivive nell’accordo di partnership industriale fra Torino e Hiroshima, che regala alla MX-5 la soddisfazione di condividere telaio e meccanica con l’erede della, all’epoca, Spider, e che potrebbe presto portare ad accordi di collaborazione più ampi, coniugando l’efficienza produttiva dei giapponesi con la solidità finanziaria di uno dei gruppi automobilistici più grandi del mondo. Staremo a vedere cos a ne salterà fuori.