Per la partenza ha scelto di giocare in casa, al prossimo Salone di Parigi in programma a fine settembre.
Poi la nuova Peugeot 301comincerà ad essere commercializzata in Turchia ed entro fine anno anche in Europa Centrale e Orientale, così come in Medio Oriente, Africa e America Latina, quelli che sono considerati mercato emergenti.
Un debutto molto atteso quello della nuova berlina tre volumi della Casa francese, soprattutto perché Peugeot prevede per lei grandi numeri di vendita, visto che presenta soluzioni stilistiche e motoristiche innovative, quelle che annunciano le linee del futuro per il ‘Leone’. Misure generose, con i suoi 444 centimetri per un passo da 265 centimetri e soprattutto un bagagliaio che in condizioni normali è capace di 506 litri.
Dalle prime immagini ufficiali, oltre che dai dati forniti direttamente dall’azienda, emerge chiara la ricerca della massima efficienza, ma anche della sicurezza, sia attiva che passiva. Già di serie infatti saranno presenti Abs, Esp, quattro airbag, attacchi Isofix e assistenza alla frenata d’emergenza. Ma nel pacchetto sono compresi anche climatizzatore, radio cd/Mp3 con funzione Bluetooth e ingresso Usb, sensori di parcheggio posteriori e possibilità di apertura remota del cofano bagagli.
Notevole anche l’offerta dei motori, sia benzina che diesel, tutti di ultima generazione e per ora dedicati ai primi mercati in cui verrà commercializzata. In particolare si tratta di due VTi da 71 cavalli con cambio manuale o robotizzato, che qui arrivano dopo aver debuttato sulla nuova generazione della 208, il 1.6 HDi da 92 cavalli con cambio manuale, il 1.6 VTi da 115 cavalli con cambio manuale o automatico.
Con il lancio della 301 comincia anche una nuova politica di Peugeot per identificare le proprie vetture. Le denominazioni rimarranno incentrate sullo ‘0’ centrale, con tre cifre in tutto: il primo numero identificherà il segmento di appartenenza, mentre l’ultimo sarà sempre o un ‘1’ oppure un ‘8’. In più rimarranno i modelli con il doppio ‘0’ centrale (come la 3008), ossia quelli caratterizzati da una carrozzeria più alta delle normali berline.
