Si tratta decisamente del restyling più atteso in casa Porsche, anche se probabilmente dovremo attendere i primi mesi del prossimo anno per vedere il risultato finale.
Ma intanto la Panamera model year 2013 stuzzica già la fantasia anche di chi non possa propriamente permettersela.
Per ora non si sa moltissimo, anche se nelle ultime settimane le voci che la riguardano si sono moltiplicate. Un restyling che molto probabilmente presenterà linee aerodinamiche diverse da quelle attuali, con una ricerca della massima efficienza ottenuta anche grazie ad un alleggerimento complessivo della carrozzeria sfruttando materiali nuovi e innovativi come la fibra di carbonio in tutto il telaio. E in una seconda fase grazie alla nuova piattaforma modulare MLB di Volkswagen, arriverà una seconda generazione ancora più leggere e performante.
Quasi sicuramente quindi la nuova Porsche Panamera utilizzerà gli stessi dettami stilistici che hanno prodotto la generazione attuale della Porsche Boxster ma anche di quella che sta per arrivare, ossia la Porsche 911. Quindi gruppi ottici rinnovati, con l’utilizzo di luci a Led, così come un disegno diverso nelle fasce paraurti. E verranno leggermente ritoccate le misire degli interni, all’insegna di una maggiore comodità
Quanto alle motorizzazioni, la Porsche Panamera restyling dovrebbe essere spinta da due inediti propulsori, ossia il 3.0 litri V6 benzina sovralimentato da circa 425 cavalli, che andrà a sostituire il 4.8 litri V8 benzina che equipaggiava la Panamera S, e il 4.2 V8 TDI diesel, lo stesso sarà proposto prossimamente sulla Porsche Cayenne. Dovrebbero invece rimanere invariati i motori di Porsche Panamera Turbo/Turbo S, Porsche Panamera Diesel, Porsche Panamera, Porsche Panamera S Hybrid.
Smentite invece dalla Casa tedesca le voci di una versione coupé a quattro porte ancora più compatta, che avrebbe dovuto chiamarsi Panamera Junior. Per i vertici di Porche il mercato non è ancora maturo, meglio puntare sulle sicurezze.