La riduzione delle emissioni inquinanti delle automobili diventa sempre più importante e Mazda fa un passo importante in tal senso, proponendo con la CX-5 il primo SUV compatto diesel nel mercato italiano in grado di rispettare la normativa Euro 6, in anticipo di due anni,
La tecnologia adottata dalla Mazda CX-5 è denominata Skyactiv-D, e consiste in una serie di soluzioni per migliorare l’efficienza generale del motore. Il propulsore 4 cilindri 2,2 litri con 16 valvole, disponibile nelle potenze di 150 o 175 CV, può vantare innanzitutto il rapporto di compressione più basso al mondo, il che consente di migliorare la miscelazione tra aria e gasolio, grazie ad un’accensione più lenta; inoltre il motore è dotato di una turbina a doppio stadio, per ottimizzare ulteriormente le prestazioni, in particolare la coppia massima.
La tecnologia Skyactiv-D permette fin da subito di rispettare le normative Euro 6, che scatteranno dal 1 settembre 2014 per l’omologazione e dal 1° settembre 2015 per l’immatricolazione e la vendita delle nuove automobili. Secondo la nuova normativa, le emissioni di ossidi di azoto dovranno essere drasticamente ridotte (50% in meno rispetto alle vetture Euro 5), così come le emissioni combinate di idrocarburi e di ossidi di azoto. La tecnologia Skyactiv-D consente di rispettare questi vincoli senza l’ausilio di costosi dispositivi di post-trattamento degli ossidi d’azoto, ma tramite l’azione su altri parametri della vettura, come l’alleggerimento di 100 kg della carrozzeria.Questa tecnologia viene battezzata “Zoom Zoom Sostenibile” dalla casa, che con essa punta a salvaguardare il piacere di guida non trascurando, anzi ponendo in primo piano, la sostenibilità ambientale.