Ottimizzare costi e aumentare i ricavi. E’ questo il piano del Gruppo Fiat anche per il futuro di Maserati che vuole al contempo allargare la propria clientela proponendo modelli non proprio low cost ma certamente più alla portata. E’ il caso ad esempio della nuova Quattroporte per la quale si sta studiando anche una versione ridotta che dovrebbe portare il nome di Levante.
Un progetto sul quale l’azienda modenese sta lavorando da tempo anche per avere una carta in più da giocare nel segmento E lusso e fare guerra a modelli come Mercedes Classe E, BMW Serie 5 e Jaguar XF. Ne capiremo probabilmente nel prossimi gennaio quando la nuova Quattroporte sarà presentata al Salone di Detroit mentre la versione ridotta non dovrebbe arrivare prima del Salone di Francoforte 2013, ma intanto il progetto è avviato.
La Maserati Quattroporte dovrebbe superare i 5 metri di lunghezza mentre la Levante sarebbe di poco superiore ai 3, ma soprattutto entrambe le versioni dovrebbero nascere sulla piattaforma della Chrysler 300 sfruttando la trazione posteriore. In più la Levante erediterà il frontale dal nuovo Suv Maserati, ossia l’attesissimo Kubang. Quanto alle motorizzazioni, entrambe le versioni monteranno
Il V8 benzina mentre sulla più piccola arriverà anche il V6 diesel e tutti saranno abbinati ad un cambio automatico a otto velocità.
Tutti i modelli saranno prodotti negli stabilimenti ex Bertone di Grugliasco, alle porte di Torino, per i quali Fiat ha investito 500 milioni per la riconversione dedicata espressamente a Maserati. Così il Gruppo dovrebbe arrivare a quel traguardo di 50mila unità prodotte a forante delle 7.500 attuali, come da espressa volontà di Sergio Marchionne. Ma per rilanciare Fiat-Chrysler sul mercato italiano ed europeo più in generale serve un cambio di rotta soprattutto con gli altri marchi, ché la nuova Maserati Levante non partirà con un prezzo di listino sotto i 50mila euro.