L’auto elettrica? “Non è definitivamente morta sul nascere. Ha soltanto bisogno di tempo e di tecnologie e infrastrutture ancora più vicine alle esigenze del pubblico per affermarsi.”
Queste le dichiarazioni di Mark Reuss, numero uno di General Motors, durante una tavola rotonda sulla mobilità eco friendly che si è tenuta in questi giorni all’Automotive News World Conference presso il Salone di Detroit.
Un incontro che ha avuto come obiettivo l’analisi dell’offerta di autoveicoli elettrici attualmente sul mercato (che oltreoceano propone ls plug-in Chevrolet Volt, Ford Focus, Nissan Leaf, Fisker Karma, Tesla Model S), e che secondo l’opinione pubblica, in special modo negli USA -non sempre riscuote i risultati sperati.
Poi Mark Reuss, numero uno di General Motors ha continuato all’Automotive News World Conference. rivelando:” L’auto elettrica non è morta; e visto il settore ancora molto giovane, siamo soddisfatti di come procede la Volt”.
Nonostante la Volt, finora, non sia ancora sugli obiettivi di vendita prefissati.
Nel 2011, all’inizio della sua carriera commerciale, i piani pianificavano 11 mila unità, mentre attualmente ne sono state vendute 7700.
Per il 2012, le previsioni prevedevano 45 mila unità, mentre le vendite si sono fermate a quota 23 mila.
Per l’immediato futuro, General Motors ha sul taccuino degli impegni per la realizzazione della Chevrolet Volt di seconda generazione e della Cadillac ELR, essenzialmente una Volt vestita con un abito più elegante, attesa al debutto commerciale per la fine del 2013.
Secondo Reuss: ”Ci arriveremo presto, le auto elettriche saranno più accessibili come prezzo d’acquisto e consentiranno un’autonomia di 300 km, con tutti i comfort e l’efficienza di un veicolo tradizionale.