Alcuni modelli Ferrari e un paio di Aston Martin, queste le vetture che sono state sequestrate dalla polizia spagnola in due officine nei pressi di Valencia.
Gli esemplari sequestrati dalla forze dell’ordine erano delle copie illegali di popolari modelli dei due costruttori, i cui loghi, a quanto spiegato dagli agenti, erano riprodotti in maniera grossolana.
Totalmente, la polizia iberica ha fermato otto persone, di cui due a Valencia e tre a Madrid.
I falsari di automobili sportive erano decisi ad operare in due fabbriche clandestine ad Albalat dels Sorells e ad Algemesi, località della Comunidad Valenciana.
Le carrozzerie delle false vetture, tra cui c’erano alcune Ferrari F430 ed F430 Spider, erano realizzate in fibra di vetro, al posto dei propulsori originali erano montate diverse unità prese da modelli molto meno costosi, tra cui alcuni quattro cilindri di origine Toyota.
Loghi e nomi delle vetture sequestrate (17 in totale) erano riprodotte direttamente dai falsari, mentre le componenti di difficile contraffazione venivano acquistate per mezzo di alcuni intermediari inglesi dagli stessi costruttori, che mettevano inconsapevolmente a disposizione i pezzi tramite le proprie reti di distribuzione dei ricambi originali.
Le indagini hanno fatto il loro ricorso dopo la denuncia che è stata presentata dal rappresentante per la Spagna della casa di Maranello.
Si è quindi capito che le false Ferrari venivano vendute per mezzo di Internet ad un prezzo di circa 40.000 euro ciascuna e, secondo la polizia, al momento dell’acquisto i clienti erano ben consapevoli che si trattasse di un prodotto contraffatto.