Il neopresidente della regione Veneto e ministro dell’agricoltura, Zaia, durante la partecipazione al Vinitaly di Verona, si è espresso in maniera colorita nei confronti delle regole che disciplinano il limite del tasso alcolemico imposto ai guidatori, dichiarando che, appunto, il tasso alcolemico pari a zero è una ”cretinata”, anzi ”un’autentica cazzata”, poichè ”gli incidenti ”non sono causati dall’alcol.”
”Mettetevi l’anima in pace perché il 98% degli incidenti stradali non sono causati dallo stato di ebbrezza, ma da tutte le altre cose che nessuno ha il coraggio di affrontare”. Il ministro ha rincarato la dose dicendo di ”bere due bicchieri di vino” e di ”stare tranquilli”, ”e poi visto che ci siamo, bevetevi anche una buona grappa”.
Immediate sono state le reazioni arrivate da più fronti, tra i quali l’Associazione Alcolisti Anonimi Italia che afferma che ”l’alcol è un rischio”, e la mortalità sulle strade è “correlata al consumo di alcol per una quota compresa fra il 30% e il 50% del totale”. In risposta a Zaia si esprime anche la Presidente dell’Associazione Italiani Vittime della Strada, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni: ”chi guida non beve” e “bere fa male”.
La discussione innescata dal Ministro Zaia, può dividere o unire se la si legge con diverse chiavi. Il discorso era sicuramente riferito alla sfera adulta che può ”azzardare” a consumare un bicchiere o anche più di alcolici, conoscendo nella maggior parte delle ipotesi i propri limiti, senza avere il timore di incorrere in severe sanzioni. Diverso sicuramente è il comportamento da adottare nei confronti dei giovani, che si lasciano prendere dall’euforia e dall’eccitazione che dona l’alcol, arrivando ad abusarne con evidenti perdite di lucidità, che purtroppo, a volte sfociano nel tragico.
Non è un caso che tutto ciò non sia stato presentato sui primi titoli dei maggiori giornali e telegiornali, un po’ per glissare e un po’ per allontanare il pericolo che certe affermazione potessero suonare alle orecchie dei giovani come un invito al consumo.
Ma con internet, si sa, tutto viaggia rapidamente, e quindi TESTA SEMPRE SULLE SPALLE, RAGAZZI!