Il Tribunale Internazionale di Parigi ha recentemente risolto un caso di contenzioso scoppiato tra la casa italiana Pininfarina e la giapponese Mitsubishi e riguardante la produzione di un modello stipulata tramite accordo tra le due case. Il caso è stato risolto in tempo molto rapido con una sorta di compromesso nel quale però a rimetterci sono i nipponici.
Il caso risale ad un accordo di qualche hanno fa e riguardante la Colt CZC. La piccola cabriolet giapponese doveva essere prodotta tra il 2006 ed il 2008 da Pininfarina in un numero di 60.000 unità, tuttavia solo 16.695 unità sono state prodotte, un numero davvero molto molto esiguo rispetto a quanto stabilito.
Le due case a questo punto hanno cominciato a contestarsi a vicenda, i giapponesi contestavano dei ritardi di produzione legati alla qualità del prodotto ed hanno chiesto ben 43.4 milioni di euro in danni, d’altra parte la casa italiana ha contestato in vece con una richiesta di danno di ben 100 milioni di euro per la mancata produzione che però ha portato comunque ad ingenti investimenti.
La corte internazionale parigina ha scelto di accettare entrambe le contestazioni stabilendo però che l’azienda italiana debba ricevere 19.2 milioni di euro in danni dai nipponici.