Il 2012 sarà un anno cruciale per il marchio Alfa Romeo poichè è previsto il ritorno in numerosi mercati americani: Stati Uniti, Messico, Canada e Brasile sono quelli di maggiore importanza e il Gruppo Fiat prevede l’inizio della commericializzazione dei modelli dalla primavera del 2012 partendo anche con una produzione locale.
Il Brasile è diventato uno dei mercati più importanti al mondo ed è anche il mercato principale del marchio Fiat e la casa prevede il ritorno dell’Alfa Romeo su questo mercato dopo 7 anni di assenza. In particolare lo sbarco avverrà solo nel 2012 poichè in quell’anno è previsto l’inizio della produzione del successore dell’Alfa 159 ovvero la Giulia che sarà assemblata in Italia per il mercato europeo e asiatico e in Messico per la distribuzione in tutto il continente americano. La Fiat investirà 550 milioni di dollari per adeguare lo stabilimento di Toluca di proprietà Chrysler in modo da poter produrre a pieno regime circa 60 mila Giulia in versione berlina. A Toluca sarà prodotta anche la Fiat 500 dalla fine del 2010.
La rete Alfa Romeo Brazil nascerà nel marzo del 2012 e sarà completata già dall’estete dello stesso anno, le auto saranno vendute dalle concessionarie Fiat in uno spazio appostamente dedicato in modo da non rovinare l’immagine del biscione. La Giulia sarà il primo prodotto ad essere venduto perchè le auto importate dal Messico subiscono minori sgravi fiscali sul mercato brasiliano rispetto la medesima auto importata però dall’Europa. Dopo la Giulia debutterà anche la Giulietta e nel 2013 la MiTo ristilizzata, queste però saranno importate direttamente dall’Italia.
Attualmente la Fiat è il primo produttore brasiliano e in futuro non è esclusa una produzione locale anche per le auto a marchio Alfa Romeo, infatti in Brasile già viene assemblata la Grande Punto che fa da base anche per la MiTo. Sempre per restare in Sud America è appena iniziato lo sbarco dell’Alfa Romeo Giulietta in paesi quali Cile e Argentina dove però la rete Alfa Romeo è stata sempre presente in questi anni seppur le vendite non sono state esaltanti.
Fonte: Carros e Segredos