Hyundai svela in veste definitiva la nuova Veloster, una coupé compatta e sportiva che va a sostituirà la vecchia Hyundai Coupe conosciuta anche come Tiburon in molti paesi. Una delle caratteristiche principali della nuova Veloster è la presenza di una portiera in più sul lato destro mentre sulla fiancata sinistra ne è presente solo una.
La Veloster secondo la casa ridefinisce il segmento delle coupé compatte a trazione anteriore. Nasce come una rivale di Volkswagen Scirocco e Peugeot RCZ, due piccole e filante vetture che godono di una buona reputazione in Europa. La Veloster è stata realizzata sul telaio della nuova Hyundai Elantra e utilizza un raffinato schema Multilink al retrotreno con 5 bracci (la Scirocco invece ne utilizza 4 di bracci). L’utilizzo di numerosi materiali e leghe leggere ne contiene il peso a 1.172 chilogrammi.
L’utilizzo di quattro porte (due sul lato destro, una sul lato sinistro più il portellone posteriore) secondo la casa migliora l’abitabilità interna inoltre la maniglia posteriore camuffata nel montante non appesantisce la linea della coupé coreana. Il design riprende lo stile della Veloster concept del 2007 ma è stato rielaborato in alcuni tratti prendendo in esame il Fluidic Sculpture, il recente linguaggio stilistico ideato dalla Hyundai. I fanali anteriori e posteriori sono a Led e la grande calandra frontale sportiva dona una linea grintosa.
Lunga 4,22 metri il motore è un 1.6 spirato a benzina della serie Gamma da 140 cavalli con iniezione diretta che secondo la casa durante l’uso autostradale garantisce consumi più bassi rispetto la Honda CR-Z (la coupè ibrida con motore elettrico e termico) dichiarando un 6 litri per 100 km. Il cambio è un manuale a sei rapporti oppure un nuovo robotizzato doppia frizione a sei rapporti. Più avanti sarà disponibile anche un 1.6 Turbo benzina da 200 cavalli. La Veloster è stata presentata alcuni giorni fa a Detroit e la prima europea si terrà a Ginevra il prossimo marzo. I prezzi in USA partono da 20 mila dollari (circa 15 mila euro) ma in Europa saranno più alti (almeno 20 mila euro per la base).