Jeep potrebbe introdurre anche lei un pick up di dimensioni compatte alla line-up di veicoli proposti sul mercato americano. Il pick up in questione sarà il Gladiator in versione di serie, già presentato alcuni anni orsono sotto forma di prototipo derivato dalla meccanica della Jeep Wrangler.
Un pick-up sportivo e originale, non proprio un mezzo da lavoro come lo sono i RAM (sempre del gruppo Chrysler) ma un veicolo originale per potersi divertire soprattutto sullo sterrato, dedicato ai surfisti californiani nonché agli sciatori. Il concept Gladiator era stato realizzato sul telaio a passo lungo della Wrangler e il modello definitivo potrebbe diventare realtà nel giro di 2 anni almeno riceverà il disco verde da parte dei vertici Jeep e da Sergio Marchionne, CEO di Fiat e del gruppo Chrysler.
Lungo poco meno di 5,0 metri ne riprenderà anche l’estetica del frontale, il cassone sarà in alluminio e gli interni saranno condivisi con la sorella Wrangler, la meccanica a longheroni sarà quella della versione allungata Unlimited come i motori: il 3.6 V6 Pentastar che debutterà a breve sulla Wrangler e il 2.8 CRD diesel prodotto da VM Motori con stop/start per i mercati esteri. Il Gladiator sarà un veicolo agile e con una dose di originalità, sarà venduto per prima in America e poi nel resto del mondo.
Il progetto c’è, il prototipo risale a qualche anno fa, ora che la situazione finanziaria di Chrysler si è risollevata alcuni progetti sono stati ripescati dal passato, e il pick up Gladiator potrebbe essere il prossimo così da poter completare l’offerta di veicoli della Jeep che spazierà tra fuoristrada e suv sportivi fino a pick up. Se tutto andrà in porto il debutto avverrà almeno tra 2 anni in occasione di un restyling per il piccolo Wrangler. Intanto anche RAM a breve introdurrà un pick up compatto realizzato su un telaio monoscocca e che sarà venduto anche col marchio Fiat in Europa.
