Ecco la fortuna di avere una coupé-cabriolet: cogliere l’attimo, senza passare la vita a smontare e rimontare complicati e costosi hard top. E mentre ci lasciamo alle spalle i tornanti insidiosi e le montagne con le nuvole basse, davanti al luccicare del mare della Costa Azzurra il tetto scompare in soli 20 secondi.
A vettura chiusa, la nuova 308 CC colpisce per l’assenza di vibrazioni, fruscii e rumori di fondo: per ridurli al minimo i francesi hanno utilizzato nuove guarnizioni montate lungo la linea del tetto, isolandolo. L’assetto si dimostra rigido al punto giusto e consente di guidare con una certa disinvoltura tra curve e cambi veloci. La versione spinta dal 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina (ancora Euro 4) dispone di 150 CV e di una coppia di 240 Nm: così la 308 CC, dotata di cambio manuale a sei rapporti, sa comportarsi da sportiva, anche se la sua è più una vocazione da “passeggio”.
L’aumento delle dimensioni rispetto alla 307 CC che sostituisce (4,3 cm in più in lunghezza e due in larghezza) si nota sia dal punto di vista estetico sia da quello del confort a bordo: lo spazio per gli occupanti è ampio anche nella seconda fila di poltrone. Il bagagliaio, a tetto chiuso, offre una capacità di 465 litri, mentre nella configurazione cabriolet i litri si riducono a 266 litri. Da apprezzare l’Airwave, aria calda “sparata” sul collo dagli schienali dei sedili anteriori. Il fascino plein air, però, si paga: da 26.650 euro in su.
Fonte: Quattorruote.it