Un nuovo allarme getta nel panico il mondo assicurativo che negli ultimi mesi ha visto un crescente aumento di polizze Rc auto false, a renderlo noto la Polizia Municipale che negli ultimi mesi hanno avuto modo di sequestrare almeno 63 tagliandi perfettamente simili al vero ma in realtà frutto di falsi contraffatti.
A guardarli non si direbbe mai si tratti di un falso, perché il contrassegno è perfetto ma bensì si tratta di un clone rilasciato da una “compagnia inesistente” operante sul web.
I falsi, come accertatodalla polizia, vengono comperati in maniera del tutto consapevole al costo di soli 150 euro, e sembrano essere davvero numerosi quelli oramai immessi nel circuito italiano e in particolar modo nei territori bresciani.
Come detto il prezzo medio sembra non superare i 150 euro, e in molti casi il prodotto viene pubblicizzato senza alcun tipo di inganno direttamente sul web, un caso analogo si è verificato a Novara nel 2003, anno in cui un agente finanziario spacciava illegalmente polizze assicurative Rc auto del tutto contraffatte.
I falsi sembrano dilagare con facilità nel tessuto sociale italiano degli ultimi anni, in quanto la recente crisi che si è abbattuta sui mercati ha drasticamente impoverito i cittadini che, pur di non pagare premi dal costo a dir poco proibitivo, preferiscono rivolgersi a prodotti contraffatti e ovviamente molto meno costosi rischiando, ovviamente, di incorrere in procedimenti penali.
Un fenomeno che preoccupa davvero questo, per una duplice motivazione, perché in parte palesa una condizione economica dei cittadini italiani assolutamente compromessa, e anche per via dei possibili ed eventuali incidenti e sinistri che potrebbero rimanere sprovvisti di un’ adeguata copertura assicurativa.