Aumentano ogni anno di più. Sono i premi Rca , che registrano anche nel 2012 nuovi incrementi, nonostante il calo nazionale del numero degli incidenti (-157mila) e il decreto sulle liberalizzazioni del Governo, lontano dall’aver portato per ora benefici agli assicurati.
NOVITA’ – È quanto emerge dal XV monitoraggio sulle Rca messo a punto da Federconsumatori: un report aggiornato al gennaio-marzo 2012, con cui l’associazione a tutela dei consumatori rileva l’andamento del mercato assicurativo. L’indagine è condotta attraverso l’analisi dei preventivi ottenuti dal “preventivatore unico”, strumento gestito dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Isvap) con il quale è possibile comparare online le proposte assicurative delle diverse compagnie. Tipologia di veicolo, attestazione di rischio, classe di assegnazione, dati sull’assicurato. Sono 16 i profili dell’assicurato “tipo” stilati da Federconsumatori, 12 per autovetture e 4 per motocicli, scandagliando per ciascun profilo le tariffe offerte da 19 differenti assicurazioni, tradizionali, telefoniche e online. Solo in un caso, riguardante il profilo di un 25enne che intende assicurare una Honda Cbr del ’99 con 12° classe di rischio, il report ha rilevato una diminuzione media del premio assicurativo, pari a -0,5%. Per i restanti profili, invece, il cervellone Isvap ha certificato aumenti medi da un +0,8% a un +11,1%. Studenti, pensionati, impiegati, liberi professionisti.
Nelle intenzioni di Federconsumatori, «la finalità dei profili è rappresentare al meglio, e in maniera scientifica, l’assicurato tipo-modenese». «Per il 2012 – afferma Renza Barani, presidente Feder consumatori di Modena – l’RcAuto rappresenta uno dei costi più impegnativi per le famiglie, specialmente in questo periodo di forte crisi: una giungla in cui è difficile giostrarsi». Tra i profili presi in esame, la maggiorazione percentuale più incisiva è stata quella rilevata nella polizza di un 18enne neopatentato, che volendo assicurare una Fiat Punto del ’99 pagherebbe in media un +11,1% rispetto a un anno fa, con una variazione di tariffe 2012 che va da 2.805 a 3.900 euro. Stesso modello di auto, stessa età, ma sesso differente, per una studentessa il costo dell’Rca oscillerebbe invece tra 1.600 e 2.533 euro, con un aumento del 4,1% rispetto alla precedente rilevazione. «Difficile comprendere le strategie dietro queste tariffe – commenta Domenico Genovese, responsabile provinciale Federconsumatori Osservatorio Rcauto – di certo la riduzione dei costi per i consumatori è attuabile già da alcuni anni». Da Federconsumatori consigliano di «verificare le opportunità online, di utilizzare il preventivatore Isvap, di rivolgersi al medico legale di fiducia in caso di sinistro con indennizzo diretto e di valutare con attenzione la sottoscrizione dei contratti con validità poliennale».