Cresce sempre più la convenienza del gas a fronte dell’aumento dei carburanti tradizionali. Lo sa bene Opel che da settembre estenderà verso l’alto la propria gamma Gpl-Tech , con Insignia berlina e Tourer e Zafira Tourer che si aggiungeranno ad Astra, Astra Sports Tourer, Meriva e Corsa.
Il settore Gpl in Italia, dopo il crollo dal 16% dei tempi degli ecoincentivi al 3% del 2010 e 2011, è ora in netta salita, con un 5% nei primi mesi del 2012, sull’onda di un aumento delle accise molto più corposo su benzina e gasolio rispetto a gas liquido e gas naturale. Un divario destinato ad aumentare ancora con il secondo step di aumenti programmato per il 2013. E così una motorizzazione a Gpl comincia a mostrare vantaggi apprezzabili nei costi d’uso, oltre che sulle versioni benzina, perfino rispetto alle diesel.
Opel, con il 14,9% delle vendite nel settore Gpl, è saldamente in seconda posizione sul mercato italiano dietro il marchio Fiat (24,9%) e davanti a Lancia (11,8%), Chevrolet e Dacia entrambe al 10%, e Ford (9,5%). Quota che la Casa vuole portare ancora più in alto grazie alle novità annunciate che farebbero della gamma Opel a Gpl una delle più complete sul mercato.
Anche il mercato del metano è in netta crescita, grazie alla novità dei serbatoi in materiali composito, adottata dalla Zafira Tourer ecoM , che danno consistenti vantaggi in termini di peso, con un alleggerimento complessivo di 85 kg ma con una capacità superiore rispetto alle unità in acciaio. Capacità che ha esteso l’autonomia teorica a metano da 380 a ben 530 km, rendendo meno frequente il ricorso al serbatoio d’emergenza di benzina.
Ma la versione a gas naturale risulta la più scelta dagli acquirenti del monovolume (il 50% del totale) soprattutto per i costi d’uso, praticamente 1 euro per 100 km.