Crollo del mercato automobilistico: Fiat -35,6%

A febbraio, nei 27 Paesi Ue  le nuove immatricolazioni auto, dai dati dell’’Acea (associazione che riunisce i costruttori europei di automobili), sono cresciute dell’1,4% rispetto al febbraio 2010, raggiungendo un totale di 1.014.519 unità.

LA SITUAZIONE – La ripresa di febbraio è legata principalmente al forte recupero di Germania e Francia. La Germania ha venduto 224.426 vetture, con un incremento del 15,2% rispetto a un anno fa, la Francia 204.400 vetture, con un aumento del 13,2%.E’ stato registrato un calo vertiginoso anche per la Grecia,che ha dato -49,1% sull’ immatricolazione auto. Ottimi profitti per Nissan, +21,7%, e Mitsubishi, +25,6%. Tra le case tedesche di lusso spiccano i risultati di Audi, +15,4% a 47.034 unità, e Bmw, +12,9% a 41.072, mentre regge Mercedes, +3,3% a 37.108. Tra i generalisti Volkswagen fa registrare un incremento dell’8,7% (120.316 vetture), Opel cresce dell’8,9% (72.542 unità), Renault segna un +2,7% (94.616). Vendite in calo per le francesi Peugeot (-3,5% a 76.975) e Citroen (-6,7% a 64.919) e per Ford (-12,1% a 73.133).

IL CALO FIAT – Ai vertici dei principali gruppi in Europa sempre in testa il gruppo Volkswagen, con una quota del 22,3% (+9,1% le vendite), seguito da PSA Peugeot Citroen al 14% (-5% le vendite), dal gruppo Renault all’11,2% (+3,1% le vendite) e dal gruppo Gm all’8,4% (+8,3% le vendite). In quinta posizione compare invece  il gruppo Fiat (7,6%), che scavalca Ford, la  cui quota di mercato scende a febbraio al 7,2% (dall’8,3% di un anno fa). La Fiat, però, ha subito in Europa un calo delle vendite del 16,7%, immatricolando 76.808 nuove vetture contro le 92.212 di febbraio 2010. Già a gennaio il Lingotto aveva registrato un calo del 20,1%, immatricolando 80.018 nuove vetture. Nei primi due mesi dell’anno il gruppo italiano ha venduto in Europa 156.937 unità, in calo del 18,4% rispetto alle 192.380 unità dello stesso periodo del 2010. Il calo ha riguardato tutti i brand ad eccezione di Alfa Romeo, le cui vendite il mese scorso hanno registrato un’impennata in Europa del 41,7% attestandosi a 11.461 unità contro le 8.088 di un anno fa.

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