Un tempo erano la Giulietta Sprint, la Lamborghini Miura e la Lancia Stratos ad uscire dallo stabilimento di Grugliasco (Torino) della Bertone, entro il 2012 invece saranno i modelli Chrysler. La storica carrozzeria italiana, dopo cinque anni di traversie aziendali e di sacrifici per i lavoratori, è pronta a ripartire con l’assemblaggio di due modelli del Gruppo americano – uno alto di gamma ed uno equipaggiato con un motore Chrysler V6 opportunamente adattato – e con una capacità produttiva pari a 50mila vetture l’anno.
Ieri mattina i rappresentanti dei sindacati si sono incontrati con Alfredo Altavilla, amministratore delegato di Fiat Powertrain Tecnologies, ed hanno definito in dettaglio gli ultimi accordi. Già dal 19 novembre i 1.100 dipendenti della carrozzeria passeranno sotto le insegne del Lingotto. Lo stesso avverrà per gli stabilimenti, che si chiameranno “Officine automobilistiche Grugliasco”, mentre il marchio resterà della famiglia Bertone.
L’incontro ha generato grande soddisfazione tra i dipendenti, che si occuperanno anche della verniciatura dei prossimi modelli Fiat-Chrysler, ma c’è ancora una rischiesta da soddisfare: la formazione. In particolare i sindacati hanno chiesto alla Regione Piemonte di finanziare dei corsi di aggiornamento tecnico per i lavoratori ex Bertone.
Fonte: Omniauto.it