Gruppo Fiat in crescita, Chrysler fà da traino

Marchionne è sempre più ambizioso, il discusso AD del Gruppo Fiat, per giorni coinvolto nel braccio di ferro con la Fiom e gli operai di Mirafiori, ed “autore” di frasi non proprio stupende nei confronti del nostro paese e degli operai italiani, è un vero e proprio imprenditore e lo dimostra ogni volta che apre bocca. Nella sua ultima uscita si è detto contento per la crescita del marchio Chrysler ed ha detto che il mercato mondiale è sulla via del risanamento.

L’euforia deriva sopratutto dai numeri del gruppo, 3.660.000 le unità vendute durante il 2010, con una crescita che è trainata, ed ancora di più lo sarà, da Chrysler. Il marchio americano passerà il prossimo annoda 1.600.000 auto vendute sino a 2.000.000, e grazie alla paventata crescita parallela dei marchi italiani il gruppo venderà con ogni probabilità ben 4.200.000 unità il prossimo anno, in soldoni ben 500.000 in più rispetto a quest’anno.

Questi numeri mostrano che i numeri “sparati” da Marchionne qualche tempo fà non sono irrealistici. Come ricorderete il manager americano dichiarò che il gruppo, per sopravvivere, doveva arrivare a vendere almeno 6.000.000 di unità annuali nel giro di qualche anno, ebbene continuando su questa strada la previsione di arrivare alla quota stabilita entro il 2014 non appare insensata. Saranno buone notizie per gli operai Fiat?7

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