Il Salone di Parigi ospita in questi giorni la Lotus Esprit, la supercar della casa automobilistica britannica che avrà il compito di sfidare, nelle concessionarie, la Ferrari 458, la Lamborghini Gallardo, la Porsche 911 GT2 RS e la McLaren MP4-12C. La Lotus Espirit segna il ritorno del famoso nome Espirit, sinonimo da oltre 20 anni di supercar inglese di fascino e alte performance.
La Esprit monta un motore V8 Toyota da 5 litri derivante dalla Lexus, il 2UR-GSE, il quale è ingrado di sviluppare ben 620 CV e 720 Nm di coppia massima. Lo stile perde qualcosa se la Espirit viene messa a confronto con la Ferrari 458 Italia, McLaren MP4-12C e Lamborghini Gallardo, ma è necessario precisare che la scelta di installare il motore inp osizione centrale, ha obbligato i tecnici a rivedere misure, forme e proporzioni. La Espirit ha una trazione posteriore, il cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti ed è omologata al trasposto di due persone.
La Lotus Espirit presenta un elemento unico nella sua categoria, ossia l’installazione del sistema ibrido KERS, che spinge la vettura fino ad una velocità massima di 330 Km/h ed un’accellerazione da 0 a 100 Km/h in 3,4 secondi. Questo sistema ibrido emette 250 g/Km di CO2, a dimostrazione che la scelta di un’alimentazione alternativa assicura comunque alte prestazioni. Gli ingegneri hanno alleggerito la vettura portandola a 1450 Kg, cosa che contribuisce notevolmente ad abbassare i consumi e le emissioni. L’avvio della produzione è stato già fissato per la fine del 2012, mentre la commercializzazione partirà nella primavera del 2013. Il prezzo si aggira intorno alle 110.000 sterline (quasi 126.000 euro), una cifra che presenta la Lotus Esprit come la più economica della categoria. Appuntamento nel 2013 allora.
