Il Salone di Ginevra segnerà la prima vera presentazione dell’americana Chrysler nella gamma Fiat, con il nuovo Fiat Freemont, la prima automobile del Marchio torinese sorta dalla fusione delle due compagnie. IL Fiat Freemont avrà il compito di trovare spazi nelle vendite dei crossover e 4×4 di grandi dimensioni in Europa.
Questo nuovo fuoristrda verrà prodotto nella fabbrica di Toluca, in Messico, dove il Gruppo italo-americano assemblerà anche la Fiat per il mercato USA e cinese. La commercializzazione della Freemont inizierà nella seconda metà del 2011 con la versione a trazione anteriore e propulsori turbodiesel 2.0 Multijet da 140 CV o 170 CV, con cambio manuale, mentre la trazione integrale arriverà in un secondo momento con il 2.0 Multijet da 170 CV e il 3.6 benzina V6 da 276 CV, entrambi con cambio automatico. La Freemont si differenzia molto dalla Dodge Jounrey della Chrysler, soprattutto per quanto riguarda il design, cosa che si può riscontrare nei fanali posteriori a LED ed il paraurti monta un nuovo paraurti. La croce Dodge lascia il posto al logo Fiat ed i mancorrenti sul tetto saranno presenti o meno a seconda dell’allestimento, per privilegiare la pulizia della linea o la versatilità di carico.
Insieme alla Fiat Freemont fanno il loro debutto i turbodiesel Multijet su un’automobile del Gruppo Chrysler. Due saranno le potenze disponibili sui 2.0 Multijet , 140 e 170 CV, i quali con la trazione anteriore saranno accoppiati al cambio manuale a 6 rapporti. La trasmissione automatica sarà appannaggio esclusivo delle versioni 4×4 , spinte dal 3.6 benzina V6 da 276 CV e dal 2.0 turbodiesel da 170 CV. La Freemont avrà su tutte le versioni 7 airbag, il sistema antibloccaggio dei freni (ABS) provvisto di Brake Assist, il controllo di stabilità Electronic Stability Program (ESP) con Hill-Holder e il sistema antiribaltamento (ERM) standard. Gli allestimenti disponibili fino a questa estate saranno due ed entrambe avranno infatti 7 posti, climatizzatore automatico a tre zone, sistema keyless entry, cruise control, trip computer avanzato, sistema di monitoraggio della pressione pneumatici (TMPS), fendinebbia e radio touch screen con schermo a colori e comandi al volante. La versione top monterà cerchi in lega da 17”, lo schermo da 8,4” multifunzione touchscreen con lettore DVD e slot per SD card. disponibili anche il sistema Bluetooth, i sensori di parcheggio posteriori, gli specchietti retrovisori ripiegabili, l’accensione automatica dei fari, i vetri posteriori oscurati e le barre sul tetto. La Freemont ha a disposizione la terza fila di sedili a scomparsa sotto il pavimento, i quali creano un vano di carico dotato di doppio fondo dalla capienza massima di 1.461 litri. La plancia è caratterizzata dal movimento sinuoso a “S” della banda orizzontale in finitura “alluminio”, con il cruscotto a quadranti separati e la consolle centrale con l’illuminazione color indaco. I prezzi di listino non sono ancora stati comunicati, ma non dovrebbero discostarsi da quelli dell’attuale Dodge Journey.