Opel allarga la famiglia della nuova Astra introducendo la variante Station Wagon, un classico per il marchio di Russelsheim, ma soprattutto una versione molto importante dal punto di vista commerciale per il mercato italiano, nel quale l’Astra con la coda, ribattezzata oggi Sports Tourer , viene scelta mediamente dal 50% dei clienti.
Riprendendo l’impostazione stilistica particolarmente riuscita della versione berlina presentata lo scorso anno, il nuovo modello è stato rivoluzionato per massimizzare il volume di carico che varia da 500 a 1550 litri. A parità di passo (2.685 mm) e di larghezza delle carreggiate anteriore e posteriore (rispettivamente di 1.544 mm e 1.558 mm), sull’Astra Sports Tourer gli ingegneri Opel si sono concentrati sul tema dello spazio a bordo e ai modi per poterlo sfruttare al meglio. Al di là dei numero di litri dichiarati, sono state adottate tutta una serie di accortezze funzionali che dovrebbero aiutare i padri di famiglia a stivare in modo “intelligente” quanti più bagagli possibili, a cominciare dalla forma del vano dell’Astra Sports Tourer, promessa come assolutamente regolare. La forma è stata studiata per eliminare gli spigoli ed angoli che possano ridurre la capacità di carico e ottenere così un vano regolare.
C’è il sistema FlexFold, che permette ad ognuna delle due sezioni dei sedili posteriori abbattibili 60/40 di poter essere abbassata separatamente premendo un pulsante situato ai lati del compartimento di carico, il che consente di abbattere i sedili posteriori direttamente dal bagagliaio, evitando di girare intorno alla vettura ed aprire le portiere. Alzando inoltre le sedute dei sedili posteriori il piano di carico diventa perfettamente orizzontale ed è possibile rimuovere completamente i sedili posteriori, guadagnando ulteriore spazio per caricare oggetti più lunghi o semplicemente per consentire un maggiore scorrimento dei sedili anteriori. Con i sedili totalmente abbattuti, la lunghezza del piano di carico raggiunge i 1835 mm, 28 in più dell’Astra station wagon attuale.
L’Astra Sports Tourer riporta tutte le recenti innovazioni di Casa Opel, come il telaio meccatronico FlexRide , i fari anteriori autoadattattivi AFL+ , i sedili anteriori ergonomici optional e l’Opel Eye, ossia il sistema in grado di riconoscere i cartelli stradali e di visualizzarli sul computer di bordo per avvisare il conducente se si supera inavvertitamente la linea continua della propria corsia. Dal prossimo anno sarà disponibile nella lista degli optional anche su questa nuova Sports Tourer, l’ormai classico porta biciclette integrato FlexFix .
L’Astra Sports Tourer sarà disponibile con otto motorizzazioni che vanno dai 70Kw/95CV fino a 132KW/180 CV di potenza. Il 2.0 CDTI da 118 kW/160 cv rappresenta il top di gamma tra le motorizzazioni diesel e viene offerto in combinazione con un cambio manuale a sei marce o automatico. Grazie alla coppia di 380 Nm quest’unità promette prestazioni brillanti e un consumo di carburante comunque contenuto, pari a 5,1 l/100 Km ed emissioni di CO2 pari a 134 g/km. E a proposito di emissioni, Opel fa sapere che a breve verrà introdotta sull’Astra Sports Tourer, così come su tutta la gamma Opel il sistema Stop/Start. La prima Astra ad esserne fornita sarà la versione ecoFLEX equipaggiata con 1.3 CDTI da 70 KW/95 CV.
L’Astra Sports Tourer verrà presentata in anteprima mondiale al Salone di Parigi (2 – 24 Ottobre), mentre per la commercializzazione in Europa ed in Italia bisognerà aspettare il mese di novembre.