Aston Martin ha dichiarato ufficialmente che la concept car Cygnet sarà prodotta il prossimo anno grazie ad un accordo stipulato con la giapponese Toyota che fornirà il modello IQ come base per l’elaborazione inglese. La piccola tre metri sportiva sarà equipaggiata con un motore 1.3 da 100 cavalli di origine giapponese.
La city car che ha suscitato scandalo e scalpore nel mondo degli sportivi infatti servirà alla casa inglese per abbassare il livello medio di emissioni di anidride carbonica prodotte dagli autoveicoli in modo da poter rispettare la futura norma europea che entrerà in vigore, inoltre l’auto sarà dedicata alla già conosciuta clientela Aston Martin disposta a scegliere anche una nuova supercar. In altre parole la Cygnet la si potrà comprare solo se si è già in possesso di una Aston Martin o se si vuole comprare una nuova sportiva infatti questa strategia permetterà di mantenere elevata l’immagine del marchio ed attrarre nuovi clienti.
La Cygnet non è altro che una Toyota IQ che arriverà negli stabilimenti inglesi priva di cofano e paraurti, infatti gli ingegneri della Aston hanno realizzato alcuni elementi specifici per l’auto in modo da distinguerla dalla piccola giapponese per renderla più consona al family feeling della casa; il frontale sarà dominato dalla classica calandra Aston Martin con fanaleria e Led e prese d’aria sul cofano simili alla recente V12 Vantage più le cromature che renderanno l’aspetto elegante e raffinato. Inoltre l’abitacolo sarà realizzato in pelle con plastiche rivestite in tessuto. L’impianto audio sarà potenziato e saranno introdotti alcuni inserti raffinati. Il tutto per un prezzo di listino compreso tra i 35 mila e i 60 mila euro (più una eventuale sportiva Aston Martin nuova da scegliere in listino).
Il motore sarà il 1,3 litri quattro cilindri VVT-I da 101 cavalli con stop&start ed emissioni intorno ai 100 grammi per km di anidride carbonica. Le prestazioni saranno le stesse della IQ più potente con cambio manuale a sei rapporti. La produzione inizierà dal prossimo anno insieme alle vendite. Saranno prodotte circa 2000 mila esemplari l’anno. Per ora l’unica possibile rivale in commercio è l’Abarth 695 Tributo Ferrari, che possiede un prezzo simile ma il motore turbo benzina eroga 180 cavalli.