Audi conferma lo sviluppo della piccola A1 in versione a trazione integrale “quattro” destinata soprattutto alle varianti più potenti della gamma, vale a dire le future S1 ed Rs1. Secondo la casa la versione “quattro” è fondamentale poiché ricalca il puro spirito sportivo delle Audi e permetterà di adattare il pianale a futuri impieghi sotto piccole Suv del gruppo VW.
La Audi A1 utilizza una base già ampiamente collaudata nata nel 2007 che equipaggia i modelli Skoda Fabia, Seat Ibiza VW Polo di ultima generazione. Tutte utilitarie a trazione anteriore ma per l’A1 era necessario adottare la versione integrale nel rispetto della vocazione del marchio Audi: leader nelle vendite di auto a trazione integrale. La 4×4 però resterà una esclusiva delle versioni più sportive e potenti infatti sarà adottata dalle varianti S ed RS dell’A1 ovvero quelle che erogheranno una potenza compresa tra i 200 e 250 cavalli inoltre grazie alla trazione integrale si potrà migliorare notevolmente l’handling di queste due sportive soprattutto in curva evitando il sovrasterzo.
Il telaio sarà rivisto nel retrotreno con l’adozione del differenziale Haldex in grado di ripartire in condizione normali la coppia al 9% sull’avantreno e al 10% sul retrotreno, mentre su fondi scivolosi o a trazione integrale attiva la coppia sarà ripartita al 50 e 50 tra avantreno e retrotreno. Il sistema di trazione integrale sarà simile a quello adottato dalla A3 e condiviso con le Golf e TT. Inoltre è probabile che gli ingegneri Audi modificheranno anche le sospensioni posteriori passando dall’attuale sistema di ruote interconnesse con ponte torcente ad un più raffinato sistema a doppio braccio oscillante.
L’adozione della trazione quattro per il telaio dell’A1 inoltre vedrà futuri impieghi anche sotto vetture del gruppo VW: non è esclusa l’adozione anche per la Cross Polo attualmente solo a trazione anteriore e magari sotto una piccola Suv che la VW e la Seat potrebbero realizzare da contrapporre alla Nissan Juke.