E’ già stata identificata come la diretta erede della DS3 Pluriel, ma qui c’è qualcosa di più originale e accattivante. E così la nuova Citroën DS3 Cabrio sarà sicuramente una delle più ammirate tra le vetture in anteprima mondiale al prossimo Salone Internazionale di Parigi.
La novità sta tutte nell’originale copertura in tela che può essere ritirata elettricamente fino a 120 km/h scorrendo dal parabrezza fino al lunotto; un particolare che tra l’altro sarà personalizzabile secondo i giusto dell’acquirente con tre colori (ossia nero, grigio e blu con) e sei diverse tipologie di decorazioni per gli interni. Così Citroën ha mantenuto fissi i montanti del tetto, compreso quello centrale, come già avveniva sulla Pluriel. La capote si apre e chiude in soli 16”, ma soprattutto si può fermare in tre posizioni, ossia intermedia, apertura orizzontale e aperture totale.
La vettura ne guadagna in comodità visto che presenta a bordo cinque comodi posti e mantiene un bagagliaio molto capiente che parte da 245 litri. Quanto alla carrozzeria, resta simile al modello base, offrendo però alcune innovazioni come le luci a Led tridimensionali. Inoltre la Casa ha curato molto l’insonorizzazione grazie anche ad un deflettore aerodinamico che garantisce un confort acustico ottimale anche con la capote aperta.
Arriverà sul mercato nel 2013 con motorizzazioni che dovrebbero comprendere l’1.4 Vti benzina da 95 cavalli, l’1.6 turbo benzina da 156 cavalli e il turbodiesel 1.6 litri da 110 cavalli. In una seconda fase dovrebbe invece arrivare l’innovativo 1.2 benzina da 82 cavalli dotato del sistema Start&Stop che promette consumi ed emissioni di CO2 decisamente sotto la media del segmento. Quanto al prezzo, Citroën non l’ha ancora comunicato ma dovrebbe essere vicino per la versione base ai 19 mila euro.
E tutti gli italiani che non potessero ammirarla a Parigi potranno farlo in anteprima nei prossimi giorni. Ha debuttato infatti a Milano giovedì scorso nel corso del Vogue Fahion’s Night Out mentre il 13 sarà a Roma in piazza Mignanelli e il 18 a Firenze in piazza Strozzi.