Ormai l’abbiamo capito da tempo: il futuro di Fiat, anche quello del Gruppo più in generale, nel nostro Paese dipende quasi esclusivamente dai progetti legati all’evoluzione della gamma studiata per la nuova 500.
E le prime immagini ufficiali della 500X, il Suv compatto che verrà prodotto nello stabilimento di Mirafiori, sembrano confermarlo ulteriormente.
Arrivano del mensile britannico ‘AutoExpress’ che già ne parla come di un modello da vendite assicurate, soprattutto buono per fare concorrenza non solo a Mini Countryman, ma anche a Nissan Juke e Peugeot 2007. Ne sapremo sicuramente di più a fine settembre quando verrà ufficialmente presentata almeno con un concept vicino a quello che sarà il reale modello su strada al Salone internazionale di Parigi, ma intanto della nuova nata in casa Fiat già molto si sa.
Nascerà sulla piattaforma della Punto, sostanzialmente con la stessa meccanica e le stesse linee del SUV marchiato Jeep che sarà l’altro modello di punta prodotto nello stabilimento torinese, per andare a sostituire nella produzione la Sedici anche se verrà proposta sia nella versione a due che a quattro ruote motrici, abbinate ad una gamma di motori molto ampia nella quale spiccano il TwinAir da 900 cc per 104 cavalli e il 1.4 da 93 cavalli, nonché i diesel Multijet di piccola taglia prodotti in ultima generazione dal Lingotto, in particolare nelle declinazioni 1.3 e 1.6.
Quanto all’estetica, per quello che possiamo apprezzare dalle prime foto, non si discosterà da quella dell’ultima generazione della 500, in particolare della 500L, con una maggiore altezza da terra, fari arrotondati. Notevole dovrebbe essere anche la capacità di carico, per una vettura omologata per cinque passeggeri: infatti si parla di 400 litri di partenza.
Curiosità desta ovviamente il prezzo di lancio, che dovrà gioco forza essere molto competitivo per andare realmente a contrastare le dirette concorrenti sul mercato. Ecco perché si parla con insistenza di una base attorno ai 18.200 euro. In ogni caso non arriverà presso i concessionari prima dell’inizio del 2013.