Fiat produrrà una nuova city car low cost in Brasile nel Pernambuco, dove sarà aperta una nuova fabbrica il prossimo anno. La nuova vettura sarà dedicata ai soli mercati emergenti e avrà un prezzo di listino molto basso andando a costituire l’entry level della gamma Fiat; inoltre dovrebbe essere anche molto compatta.
Fiat possiede un solo stabilimento in Brasile a Betim, Minas Gerais che produce l’intera gamma di veicoli brasiliani e possiede una capacità produttiva di oltre 750 mila veicoli l’anno. Poiché l’impianto è completamente saturo la Fiat ne aprirà un secondo nel Pernambuco dove sarà spostata la produzione della nuova Fiat Uno che attualmente viene fatta a Betim e sarà assemblata anche una nuova city car dal codice progettuale 344. Lo ha confermato il sito AutosSegredos.com.br
Si tratterà di una vettura di dimensioni compatte (circa 3,40 metri, massimo 3,50 metri) a tre porte che sarà basata su un pianale di base specifico che adotterà soluzioni meccaniche semplici e poco costose infatti alla Fiat vogliono realizzare una vettura dal prezzo molto basso in modo da poter raggiungere l’obiettivo di oltre 1 milione di autovetture da vendere in Brasile entro il 2014. La city car 344 erediterà alcuni componenti dalla Uno e dalla prossima Palio come i motori e le trasmissioni, in particolare il motore base 1.0 Fire a otto valvole da circa 70 cavalli alimentato anche a etanolo. A questo si aggiungerà anche il nuovo motore 0.9 TwinAir aspirato ma solo in un secondo momento.
Da ricordare che Fiat già in passato aveva avviato i collaudi del modello Seicento in Brasile ma sono stati in seguito stoppati per via dell’anzianità della vettura (la Seicento nacque nel 1998 ma non era altro che un restyling della vecchia Cinquecento di primi anni novanta). La nuova city car 344 sarà svelata nel 2013, tra due anni esatti. Per quanto riguardo il design la Fiat già da alcuni anni ha avviato il progetto FCC-Mio per poter adottare soluzioni a stretto contatto con i clienti. Alcuni prototipi figli del progetto Mio sono stati esposti di recente anche in Italia.
