Fare in fretta e fare bene. Sembrano essere queste le linee del Gruppo Fiat-Chrysler anche per quello che riguarda i motori di nuova generazione che andranno ad equipaggiare i suoi prossimi modelli, a cominciare dalla catena TwinAir per la quale nel prossimo futuro arriveranno due varianti, una più ecologica e un’altra ancora più prestante.
Quest’ultimo sarà il motore da 105 cavalli previsto dal prossimo luglio sulla nuovissima Fiat 500L, con consumi che ancora non sono stati comunicato dalla Casa ed emissioni di CO2 che si abbasseranno a 112 g/km. Un’evoluzione che però raggiungerà il suo apice con la versione a metano che è anche quella su cui puntare per il rilancio definitivo del marchio, in Italia come all’estero.
Il debutto arriverà sulla nuova Fiat Panda che verrà lanciata a settembre, con motore da 80 cavalli mentre nel 2013 è previsto lo sbarco anche sulla Fiat 500L Natural Power. Una scelta di campo decisa, visto tutte i prossimo modelli a metano saranno in realtà bifuel, ossia avranno una capacità del serbatoio del carburante identica a quello delle versioni a benzina.
Alla ricca collezione mancherebbe adesso una versione ibrida, sulla quale comunque il reparto motori di Fiat-Chrysler starebbe lavorando da tempo. Le indiscrezioni parlano di consumi inferiori ai 4 litri ogni 100 chilometri e di emissioni di CO2 pari a 80 g/km di CO2. E se si abbinasse al motore elettrico quello a metano, le emissioni potrebbero scendere almeno di dieci punti, con un chiaro vantaggio per l’ambiente ma anche per le tasche degli acquirenti.
Intanto però l’azienda ha in progetto di investire 50 milioni nei prossimi due anni per sviluppare un propulsore dedicato alle sue ammiraglie di lusso. Verrà sviluppato negli stabilimenti Ferrari e dovrebbe essere un sei cilindri a V sovralimentato, dotato di due turbocompressori per una potenza vicina ai 450 cavalli. In pratica il motore che equipaggerà il nuovo Suv della Maserati, in uscita nel 2013, ma che dovrebbe anche spingere i novi modelli Alfa Romeo e Lancia.