Il Salone internazionale di San Paolo sta diventando una vetrina sempre più importante per presentare nuove idee in campo automobilistico. E’ il caso della Fiat, che proporrà la Fiat FCC III o più familiarmente Fiat Mio, la concept progettata dalla filiale brasiliana della casa torinese sulla base degli oltre 10.000 suggerimenti inviati dai 17.000 utenti internet iscritti all’apposita pagina web Fiat Mio.
Con la Mio la Fiat Brasile ha sviluppato il terzo prototipo nell’arco di 4 anni, dopo la FCC Adventure e la FCC II del 2008. La Fiat Mio è la conferma che dall’altra parte dell’oceano, nel paese carioca, si può riscontrare una vivacità di idee che sposta in Sud America il baricentro creativo della Casa torinese. Dopo molti anni di vuoto per la creazione di concept, la Fiat sembra aver eletto il centro stile e ricerca “Polo de Desenvolvimento Giovanni Agnelli” nella città di Betim in Brasile, il punto di riferimento per l’innovazione tecnologica per le auto del futuro. Qui verranno sviluppati progetti che andranno ad assolvere l’esigenze del mercato globale e non più solo europeo della Casa torinese.
La Fiat Mio sembra che stia preparando il terreno, in tema di soluzioni stilistiche e costruttive, per la realizzazione della futura Topolino, la piccolissima di casa Fiat. Con una lunghezza di 2500 mm, la Fiat Mio si pone ad un gradino al di sotto della smart fortwo, mentre la larghezza di 1.560 mm e l’altezza di 1.530 mm sono praticamente uguali a quelle della smart.
Gli interni della concept brasiliana sono stati oggetto di molte attenzioni da parte degli inegneri Fiat, poiché sono stati utilizzati materiali ecologici e sono stati installati diversi sistemi multimediali. come il Touch screen, head-up display e computer di bordo. Quest’ultimi fungono da interfaccia per il telefono cellulare, il navigatore e il lettore di file MP3. La Fiat FCC III / Mio viene proposta al Salone di San Paolo nelle due versioni Precision e Sense, realizzate per venire incontro alle varie richieste giunte da parte del pubblico brasiliano. Il fatto che la Fiat Mio sia stata realizzata sulla base dei consigli degli internauti ed in terra straniera, testimonia il fatto che la Fiat sta delocalizzando sempre di più la produzione e la progettazione fuori dall’Italia. Le recenti dichiarazioni dell’Amministratore delegato sono un’ulteriore prova.