La Volkswagen ha svelato ufficialmente i propri programmi per gli sviluppi futuri della nuova generazione della Golf VII. Già quest’anno, probabilmente al Salone di Parigi in autunno, verrà presentato l’ultimo restyling, ma la Casa tedesca sta lavorando anche per una versione ibrida plug-in anche se in realtà sul mercato arriverà nel 2015.
Un progetto, quello legato alle versioni elettriche e ibride della vettura più amata per la Casa di Wolfsburg che ha albori antichi, visto che i primi progetti risalgono addirittura al 1980. Ora però siamo in dirittura d’arrivo anche grazie alla nascita della nuova piattaforma modulare MQB, della quale abbiamo parlato ad inizio mese e che sarà la base per molti modelli Volkwagen e delle due consociate in futuro.
Parliamo ovviamente della Golf VII ma anche ma anche, solo per restare in Volkswagen, di modelli di varie taglie come Polo, Jetta, Passat CC, Scirocco, Tiguan, Touran, Sharan e Beetle. E ovviamente servirà come base anche per vetture di altri marchi del colosso tedesco, come Audi (soprattutto l’A3), Seat e Skoda.
Tornando alla Golf VII ibrida, il sistema combinato dovrebbe presentare un motore a benzina 1.4 litri TSI a iniezione diretta con doppia sovralimentazione che esclude in uno o due cilindri quando diminuisce la richiesta di potenza, insieme ad un motore elettrico da 80 kW che sarà allocato insieme alle batterie in modo da non compromettere assolutamente la capacità di carico né i volumi interni della vettura. Una soluzione che, anche in questo caso, una volta terminato lo sviluppo sarà adottata su modelli quali l’Audi A3.
Secondo i dati riferiti dal settimanale ‘Autoexpress’, la soluzione ibrida dovrebbe permettere un’autonomia fino a circa 50 km in modalità totalmente elettrica, mentre in modalità mista dovrebbe poter percorrere un chilometraggio pari a circa 49,7 km/litro. Il sistema consentirà alla Golf ibrida plug-in la mobilità nella modalità a basso consumo in quanto la maggiore richiesta di potenza è soddisfatta dal motore elettrico. Sulle versioni alimentate tradizionalmente, arriveranno sicuramente i diesel da 1.6 e 2 litri oltre all’allestimento GTI con motore 2.0 di origine Audi capace di sviluppare quasi 300 cavalli.
Inoltre il nuovo modello, a partire dalle versioni benzina e gasolio che arriveranno entro fine anno sul mercato, sarà ricchissimo di tecnologia. Ne sia esempio lo schermo touch screen da otto pollici montato sulla plancia di comando che a molti ricorda direttamente il celebre iPad.