Arriva una Kia Sportage ancora più aggressiva e vincente.
E’ il nuovo allestimento ‘R’ che sarà disponibile presso tutti i concessionari italiani già dai prossimi giorni con un prezzo di listino pari a 37mila euro.
Un modello estremamente sportivo, accattivante e vincente. A cominciare dal motore che lo spinge, ossia il potentissimo 2.0 litri CRDi da ben 184 cavalli per 383 Nm di coppia massima a 2.500 giri.
Tutto quello che serve al crossover coreano per sfruttare al meglio la trazione integrale alla quale è abbinato, in accoppiamento ad un innovativo cambio automatico dotato di sei rapporti e di funzione sequenziale.
Ovviamente ne beneficiano anzitutto le prestazioni, visto che secondo i dato diffusi dalla consociata Hyundai la velocità massima arriva a 195 km/h e la nuova Sportage R accelera da 0 a 100 km/h in circa 10 secondi, mentre i consumi sono pari a 7,2 litri ogni 100 km e le emissioni di Co2 raggiungono livelli di 190 g/km.
Ricco il pacchetto motori, ancora di più l’allestimento, come dimostra già l’estetica della Sportage. Spiccano infatti il tetto panoramico in cristallo ad azionamento elettrico, i cerchi in lega da 18” abbinati a pneumatici sportivi 235/55 R18. E di serie ci sono anche dotazioni Premium come gli interni rivestiti in pelle e tessuto, il climatizzatore automatico bi-zona, il navigatore satellitare cartografico abbinato ad uno schermo touch screen, l’impianto audio con lettore CD-Mp3 con Subwoofer e connessione USB e Aux, ma anche i sensori di parcheggio anteriori e posteriori dotati di ‘Parking Camera’, i sedili anteriori e posteriori riscaldabili elettricamente, i vetri posteriori oscurati, il sensore pioggia e i tergi-lavafari, gli specchietti esterni ripiegabili e riscaldabili elettricamente.
E non è tutto perché a completare il pacchetto troviamo, sempre di serie, anche diversi dispositivi dedicati alla sicurezza come sei Airbag, controllo elettronico della stabilità (ESP), ripartitore di frenata elettronico (EBD), sistema di controllo elettronico della trazione (TCS), dispositivo di assistenza alle partenze in salita (HAC), oltre ai fari allo xeno. Certo un bell’investimento, ma dalle prime impressioni sembra valerne la pena.
