Debutta un lieve restyling per la Dodge Journey, la crossover americana a sette posti che sul mercato interno ha riscosso un buon successo commerciale. La versione rinnovata presenta nuove caratteristiche e il nuovo marchio della casa a forma di croce.
Rinnovata sotto molti punti di vista, eccetto quello estetico, la nuova Journey presenta un base rivista con sospensioni posteriori multlink di nuova concezione più rigide e sportive che migliorano sia il comfort che l’handling dell’autovettura su strada, nuovo anche lo sterzo più efficiente in grado di consumare meno energia e di migliorare la risposta. I gruppi ottici anteriori introducono i LED insieme a quelli posteriori e sempre nel frontale la nuova calandra priva del logo dell’ariete segue il nuovo family feeling inaugurato dalla Dodge Durango e Charger.
L’abitacolo è stato riprogettato, più spazioso e raffinato, la plancia completamente nuova possiede uno stile più morbido con materiali di qualità migliorata e plastiche morbide al tatto, inoltre sono disponibili anche gli inserti in alluminio che donano un effetto hi tech. Nuovo il volante a tre razze con comandi sdoppiati dell’autoradio e navigatore, strumentazione ridisegnata con computer di bordo integrato e sistema di navigazione UConnect con schermo touch screen.
Tra i motori fa il debutto il nuovo 3,6 litri Pentastar V6 da 287 cavalli abbinato ad un cambio automatico sequenziale a sei rapporti e alla trazione integrale inseribile elettronicamente, rinnovato anche il 2,4 litri World gas Engine che è stato potenziato a 188 cavalli e disponibile con cambio automatico sequenziale a 4 e 6 rapporti a seconda delle versioni. Più avanti sarà introdotto anche l’allestimento sportivo R/T.
Il Journey debutterà nel corso di questo mese in America. In Europa l’auto sarà importata con marchio Fiat e un motore diesel 2,0 litri Multijet 16 valvole da 170 cavalli con cambio manuale a sei rapporti o robotizzato a doppia frizione. La presentazione della versione Fiat avverrà probabilmente al salone di Ginevra nel marzo 2011.