Non solo i grandi marchi americani e tedeschi al Salone di Detroit che aprirà la prossima settimana. Anche Toyota, che vuole riguadagnare in fretta la leadership mondiale di vendite persa nel 2011, arriverà in Michigan con diverse nuove proposte tra le quali spicca decisamente la Land Cruiser V8 model year 2012.
Un modello già vincente che si rinnova nell’estetica ma anche nel cuore. Toyota ha infatti rivisto il design della trazione integrale puntando su un fascione più potente e disegni inediti per i fari fendinebbia, mentre nei gruppi ottici compaiono le luci a LED. E nuova è anche la mascherina, mentre gli specchietti retrovisori integrano gli indicatori direzionali e i tergicristalli partono in automatico grazie al sensore per la pioggia integrato.
Sulla Land Cruiser 2012 saranno disponibili cerchi in lega sia da 18” che da 20”. Ma novità importanti arrivano anche dalla zona motore, visto che il SUV sarà spinto (e con le sue dimensioni ce n’è un gran bisogno) almeno nella sua prima fase di lancio sul mercato giapponese da un V8 da 4.6 litri a benzina aspirato, coniugato con una potenza da 318 cavalli per 460 Nm di coppia massima e abbinato ad un sistema di trazione integrale e ad un cambio automatico sequenziale a sei marce con sei marce ridotte.
Sulla versione europea, che non arriverà comunque prima dell’estate presso in concessionari (la presentazione è prevista al Salone di Ginevra in marzo) verrà invece montato un V8 turbodiesel common rail 4.5 D4-D progettato interamente in alluminio e dotato di 286 cavalli per una coppia massima di 650 Nm.
Un modello quindi, rispetto al recente passato, ancora più massiccio e dominante sulla strada anche se per vincere la concorrenza, che anche in questo caso si è fatta pesante, occorrerà un prezzo di lancio adeguato. Perché nonostante il fascino che da sempre riscuote Toyota, anche in Europa, le risorse economiche scarseggiano.
