Tra i piani per il rilancio del marchio Alfa Romeo negli Usa, in attesa di capire se succederà anche in Europa, c’è quello che vede coinvolta la compatta MiTo che entro il 2016 potrebbe debuttare con la sua seconda generazione ma questa volta in versione crossover.
Un segmento che ogni anno di più rappresenta una fetta crescente sul mercato e per il quale anche al Lingotto ci sono piani precisi, almeno secondo le indiscrezioni riferite per prima dalla rivista americana ‘Car and Driver’: l’Alfa Romeo MiTo entro tre anni arriverà sicuramente sul mercato statunitense, ma molto probabilmente invece di essere il modello attuale che nasce sulla piattaforma della nuova Punto, sarà basata su quello della Fiat 500L che negli Usa è già arrivata con successo e soprattutto sarà un crossover coupé.
Progetto decisamente interessante, anche in prospettiva di allargamento ad altri mercati, e in linea con quello che hanno già in programma altre Case come BMW con la Mini o ancora la Nissan con la sua Juke: Suv sempre più compatti e dedicati al traffico cittadino, con consumi ridotti e grande comodità per tutti i passeggeri. In questa linea si inserirebbe la futura MiTo che molto probabilmente pescherà nel pacchetto motori già presente nella linea produttiva Fiat, partendo dal 900 cc TwinAir turbo da 100 cavalli per arrivare sino al quattro cilindri MultiAir Turbo da 200 cavalli molto più potente. E in una seconda fase potrebbe anche arrivare una versione ibrida plug-in.
Un modello che strizzerebbe l’occhio ad un pubblico giovane senza per questo trascurare le famiglie, in linea con la nuova politica aziendale del Gruppo Fiat-Chrysler. In fondo la MiTo già in questi anni ha dimostrato di essere vendibile soprattutto per la sua duttilità e la possibilità di moltissime personalizzazioni. In versione crossover sicuramente sarebbe ancora più accattivante.
