Per presentare la sua nuova rivoluzione motoristica Ford ha puntato suo sicuro scegliendo un modello come la nuova Fiesta che è decisamente uno dei più desiderati e venduti in casa del produttore americano. E ora si presenterà con ben sette propulsori da record.
Perché saranno tanti infatti quelli in grado di vantare emissioni di CO2 inferiori ai 100 g/km, quella che è la soglia di tolleranza per giudicare l’efficienza concreta quanto ad inquinamento atmosferico. Un risultato che marcia di pari passo con consumi più efficienti, come ha confermato Wolfgang Schneider, Vice Presidente di Ford Europa: “Restano due dei punti più importanti per i clienti Ford, sia europei che nel resto del mondo. Abbiamo dedicato tutto il nostro impegno per realizzare una nuova Fiesta di cui sia Ford Motor Company che i clienti possono andare fieri”.
E allora vediamoli in dettaglio, a partire dal 1.0 Ecoboost benzina da 125 cavalli, già eletto Motore dell’Anno, che unisce le prestazioni di un tradizionale motore di cilindrata 1.6, all’efficienza di un’unità compatta. Sarà disponibile anche con una versione da 100 cavalli, capace di garantire la migliore efficienza della sua classe, con 4,3 l ogni 100km. Invece la Fiesta ECOnetic, dotata del motore diesel Duratorq TDCi 1.6 oltre che di speciali ottimizzazioni sul cambio a 5 rapporti, emette 87 g/km di CO2, con consumi di 3.3 l/100 km.
E gli altri propulsori sono i nuovi benzina 3 cilindri Ti-VCT da 65 e 80 cavalli con iniezione diretta e collettore di scarico integrato nella testata, che grazie alla funzione Start&Stop toccano consumi di 4.3 l/100 km, oltre al motore diesel Duratorq TDCi da 75 cavalli, che raggiunge consumi di 3.7 l/100km e al diesel Duratorq 1.6 TDCi da 95 cavalli, che assicura consumi di 3.6 l/100 km.
Proprio la funzione Start&Stop ammodernata, che spegne automaticamente il motore ogni qual volta la vettura sia ferma e lo riaccende quando il guidatore desidera ripartire, è uno dei punti di forza, così come lo speciale modello ECOnetic Technology, dotato di aggiornamenti aerodinamici aggiuntivi, rapporti del cambio ulteriormente ottimizzati per l’efficienza e pneumatici con bassa resistenza al rotolamento.