Negli ultimi tempi si è fatta sempre più insistente la voce di un ritorno sulla scena del marchio Talbot, che avverrebbe grazie al gruppo PSA, che possiede i marchi di è Peugeot e Citroen.
LA STORIA – Fondata agli inizi del ‘900, la Talbot raccolse soddisfazioni negli anni ’20 e, in seguito alla spartizione dell’azienda in due rami (inglese e francese), verso la fine degli anni ’30 con il marchio Talbot-Lago. Quest’ultima fu acquisita nel ’58 dalla Simca, altra casa francese, che passò al gruppo Chrysler Europa nel 1967. Undici anni dopo , Peugeot acquisì l’intero ramo europeo di Chrysler utilizzando il marchio Talbot per la produzione di modelli come la Sunbeam e la Samba. La collaborazione continuò fino al 1996, quando fu interrotta la produzione del furgoncino Talbot Express, ultimo modello della casa.
SEGUENDO DACIA – Secondo informazioni raccolte dalla rivista Autocar, sulla scia del successo che Renault ha ottenuto con Dacia, proponendo modelli low cost dedicati ad alcuni mercati particolarmente appettibili, PSA avrebbe intenzione di replicare “resuscitando” il marchio Talbot. Il progetto prevede il lancio di una berlina, per ora conosciuta con la sigla M3, che sarà proposta con il brand Talbotin Europa, Africa, Cina e Sud America tramite la rete Peugeot, per un costo totale di meno di 10mila euro: lancio previsto per il 2013, dovrebbe misurare 4,15 metri e sfruttare la base meccanica modificata della vecchia Peugeot 206.
CITROEN IN CINA – Divenuto ormai il più importante per le vendite a livello mondiale, il mercato cinese è nelle mire di Citroen: in questo caso il progetto, battezzato M4, dovrebbe prevedere delle modifiche di design alla versione Peugeot-Talbot, e addirittura potrebbe rientrare nella gamma DS. Pur senza dotazioni ricchissime o accessori premium come in Europa, il modello dovrebbe fare dello stile innovativo, e di un prezzo concorrenziale, i propri cavalli di battaglia.