Rc Auto, confrontare funziona

Forse il contratto base che sta per entrare in vigore e di cui vi abbiamo parlato da poco servirà a calmierare i prezzi delle Rc Auto, ma resta il fatto concreto che il miglior modo per risparmiare al momento resta quello di confrontare le varie proposte.

Lo dimostrano una volta di più i dati diffusi dall’Osservatorio auto di Aiba (ossia l’Associazione italiana Brokers), realizzato in collaborazione con Iama Consulting, società di consulenza specializzata nel mercato assicurativo. Paragonando le varie polizze RC Auto presenti sul nostro mercato si possono risparmiare diverse centinaia di euro secondo i prezzi di listino applicati dalla compagnie di assicurazione per le sole automobili e per i profili che presentano maggiore concentrazione di assicurati.

Confrontando le tariffe possiamo quindi scoprire, per esempio, a Roma si possono risparmiare fino a 584 euro, andando da un minimo di 396 euro richiesti da Allianz e un masimo di 980 euro per National Suisse mentre la media nazionale di fine 2012 è stata di 698 euro, ossia il 4,9% in meno rispetto ai 735 euro di fine 2011. Quindi se da una parte gli automobilisti virtuosi hanno beneficiato di una riduzione media dei prezzi di listino del 6,4% (con un costo medio di 589 euro), chi ha causato un incidente ha invece visto aumentare i prezzi del 4,5% (fino ad un massimo di 1.106 euro).

E sulle polizze incide anche la crisi, visto che diminuisce dell’8% la raccolta delle garanzie aggiuntive come incendio, furto o kasko gli automobilisti rinunciano alle coperture accessorie rispetto alla RCA obbligatoria. Secondo l’Aiba le riduzioni tariffarie hanno interessato l’intero Paese con una punta massima del -9% a Trento. Più in generale sono diminuiti i sinistri (-13,4%) e quindi il costo legato ai risarcimenti.

In ogni caso le coperture assicurative auto continuano ad essere le più care d’Europa soprattutto per la scarsa flessibilità dell’offerta. Ora però grazie all’abolizione del tacito rinnovo delle polizze ma soprattutto alla liberalizzazione diffusa dovrebbe registrarsi finalmente una riduzione sensibile.

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