Si è chiusa a Londra la sesta edizione del Vespa World Days, raduno mondiale di oltre 780 Vespa Club, una festa lunga quattro giorni per celebrare la due ruote italiana ed unire centauri di tutto il mondo. Circa3 mila Vespa si sono date appuntamento all’arena dell’O2 di Greenwich, sede del Vespa Village 2012, mentre 2 mila sono i soci dei Club che sabato hanno preso parte alla grande cena di Gala.
Serata in cui è stato incoronato il Vespa Club vincitore del Vespa Trophy, la gara turistica tra i Vespisti, con 1.752 check points sparsi in 25 nazioni e la partecipazione di oltre 2 mila concessionari del Gruppo Piaggio disseminati in tutto il mondo. A aggiudicarsi il premio un club italiano di Sirmione: i soci hanno viaggiato per 1.610 Km in Vespa fino a Londra.
Il raduno è stata l’occasione per festeggiare i 60 anni dalla nascita del primo Vespa Club in Gran Bretagna, paese in cui la cultura dello scooter made in italy è molto forte e dove nei primi anni cinquanta la Vespa è stata un simbolo del movimento giovanile. Il Vespa World Days 2012 ha inoltre trovato linfa anche sul web web. I vespisti hanno documentato il viaggio verso Londra con foto e testi, sia sul sito ufficiale www.vespaworlddays.com che nelle pagine dedicate sui social network.
L’associazionismo nato in contemporanea alla Vespa è un fenomeno in costante espansione, che oggi vanta 40 Vespa Club italiani, oltre 780 Vespa Club locali e 40 mila soci in tutto il mondo. Tanti i raduni nel nostro paese e all’estero, solo in Italia nell’ultimo anno si contano oltre 100 manifestazioni. L’appuntamento per tutti gli appassionati dello scooter italiano è per il prossimo anno, al raduno mondiale 2013 in programma ad Hasselt, in Belgio.
