Buone notizie per gli appassionati di supersportive giapponesi: la mitica NSX, supercar della Honda ideata negli anni 90 e in seguito uscita di produzione sta per tornare a nuova vita.
Un nuovo prototipo sarà infatti presentato al Salone di Detroit, in gennaio, mentre la versione di serie verrà successivamente distribuita con il marchio Acura, attualmente non commercializzato in Europa.
DESIGN E TECNOLOGIA – Al suo debutto, nell’ormai lontano 1990, la Honda NSX si presentò come una vettura estremamente innovativa grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate: scocca e telaio, ad esempio, erano interamente realizzate in alluminio, cosa che consentiva di ridurre il peso ed aumentare le prestazioni; inoltre la vettura beneficiò dell’esperienza accumulata dalla sezione Motorsport, reduce da anni di trionfi in Formula 1: da ciò derivano il propulsore V6, montato in posizione centrale, la capacità di raggiungere regimi elevati (limitatore a 8mila giri) e le sospensioni in alluminio . Il quadro era completato da un design particolarmente ricercato e ispirato al cockpit di un areo da combattimento F-16. Come è facile capire, dunque, la vettura rappresentava l’apice dello sforzo tecnologico di Honda e il successo venne di conseguenza soprattutto negli Usa: in Europa infatti le vendite vennero limitate dalla scarsa disponibilità.
IL RITORNO – A tre anni dall’uscita di scena della storica supercar, a causa delle difficile contingenza economica, Honda ha dunque deciso di riprendere il progetto e anzi di accelerarne decisamente la realizzazione. Ma la nuova NSX sarà in grado di ripetere quanto fatto dalla sua illustrissima antenata? I primi indizi parlano di un modello ibrido, equipaggiato con un V6 a benzina in posizione centrale e un’unità elettrica nella parte anteriore, e con altri due motori elettrici collegati alle ruote davanti. Questo perchè i giapponesi si sono posti l’obiettivo di creare una vettura potente (si parla di 350-400 Cv) tenendo sempre d’occhio i consumi. Supercar si, ma in accordo coi tempi.