Essere scettici di fatto di vetture elettriche non è una cosa strana. Queste vetture infatti dovranno superare tutta una serie di perplessità molto varie, sopratutto hanno un gravissimo problema, quello dalla loro ricarica. Le vetture elettriche infatti sono allo stato attuale come dei grossi telefonini cellulari ed hanno bisogno di essere ricaricate per non rimanere, per così dire, a secco.
Il loro sviluppo sempre più veloce sta mettendo sull’attenti tutte le istituzioni mondiali, su queste pagine virtuali alcuni di noi infatti vi han già parlato degli studi europei per una rete di colonnine di ricarica che sia capillare perlomeno come la rete di distributori. Questo però è solo uno dei problemi, sappiamo anche infatti che le normali reti elettriche casalinghe impiegano ora per ricaricare le vettura, mentre con una potenza in watt maggiore sarebbe possibile ricaricare molto prima le auto elettriche (parliamo di tempi solo un pò più lunghi di una pausa caffè in un distributore), tuttavia la rete di ricarica deve essere creata da zero e senza di questa le elettriche rimarrebbero penalizzate.
La Delphi, casa nota per la costruzione di componenti auto, ha annunciato lo studio di una nuova tecnologia di ricarica, una tecnologia rivoluzionaria per la quale ha tra l’altro fatto capire di essere anche ad un buonissimo punto. Lo studio di Delphi permetterà alle auto ibride plug-in ed alle auto elettriche di superare per sempre l’era dei cavi di alimentazione grazie alla tecnologia wireless. Il sistema prevede l’implementazione nel pavimento del garage o nell’asfalto di un parcheggio o di un punto di ricarica, di una fonte di energia, questa fonte, una volta che la macchina vi è parcheggiata sopra, va ad interagire con il Power Capture Resonator posto sotto l’automobile il quale provvede ad immagazzinare energia per ricaricare la vettura.
Delphi non ha fatto nulla di straordinario, si parla infatti di un brevetto già depositato da WiTricity qualche tempo fa e che la Delphi ha acquistato per le sue ricerche, il quid semmai è un altro, c’è infatti da superare il problema dei tempi di ricarica, anche in questo caso l’azienda costruttrice di componentistica auto ha annunciato che la ricarica “Wi-Fi” è a buonissimo punto essendo già possibile eguagliare i tempi dei tradizionali sistemi plug-in, ed ha lasciato intendere che si può fare anche meglio.
