La Wind Explorer è il protitipo di auto alimentata dalla forza del vento, il quale ha consentito di percorrere 400 km sulle strade dell’Australia senza necessità di ricaricarsi. Questa vettura consiste in un mezzo molto leggero, di poco sopra i 200 kg, in grado quindi di consumare poca energia per muoversi.
A muovere la Wind Explorer è la turbina eolica, la quale accumula l’energia in moderne batterie agli ioni di litio, quest’ultima derivante da vele orientabili sostenute da leggerissime canne di bambù lunghe 6 metri. La presenza di queste vele conferisce alla Wind Explorer l’aspetto di una barca a 4 ruote e spinge il mezzo accumulando l’energia da utilizzare al cessare della forza dell’aria.
Le batterie al litio vengono ricaricate durante la notte e, in alternativa, ci si può avvalere dell’aquilone in stile paracadute che trascina il veicolo durante il viaggio. Nel caso in cui il vento dovesse proprio mancare, la batteria può essere collegata alla rete elettrica. La scelta del Sud dell’Australia è dovuto alla presenza dei venti prevenienti dall’Antartide, i quali soffiano 365 giorni l’anno, permettendo al veicolo costruito dai ricercatori tedeschi Dirk Gion e Stefan Simmerer di far correre la loro Wind Explorer, alimentata esclusivamente dalla forza di Eolo. Gli ideatori della “macchina a vento” hanno stimato che l’energia immagazzinata dalla turbina consente un’autonomia che può arrivare fino a 400 km. Il mezzo, comunque, è solo un prototipo e non può essere utilizzato nel traffico cittadino viste le dimensioni ragguardevoli.