La Honda presenta per il mercato giapponese la Fit Shuttle, vale a dire la versione familiare della Honda Fit che altro non è che la denominazione del modello Jazz modificata per il mercato interno. Questa versione sarà disponibile sia con motore benzina che ibrido e sfrutterà la stessa tecnologia della Jazz Hybrid IMA condivisa col modello Insight.
Più grande e spaziosa, la monovolume Jazz diventa station wagon per le famiglia giapponesi pur conservando le dimensioni esterne ridotte. Anche se il design risulta un po’ particolare con una “pinna” lungo il montante posteriore molto curiosa, il concetto di veicolo flessibili viene rispettato per via del volume generoso dell’abitacolo. Della Jazz (Fit in Giappone) riprende gran parte dei componenti: frontale con gruppi ottici e cofano, telaio di base, sospensioni e motori.
La plancia presenta alcune modifiche rispetto la Jazz. È più piccola per aumentare lo spazio per gli occupanti e viene realizzata con materiali di qualità inferiore rispetto il modello europeo perché in Giappone le finiture dell’auto sono solo un aspetto secondario. Cinque i posti, grande bagagliaio con divano scorrevole. La coda è stata ridisegnata rispetto la normale Jazz con un grande portellone e che diminuisce la soglia di carico. La gamma sarà composta da motori 1.3 e 1.5 I-Vtec fino a 109 cavalli con cambio manuale o automatico CVT oltre alla versione ibrida IMA che sfrutterà la stessa tecnologia delle Insight e Jazz Hybrid con motore elettrico abbinato al cambio CVT e al 1.3 I-DSI da circa 90 cavalli.
La presentazione della Fit Shuttle sarà imminente, ma il modello sarà venduto solo in Giappone e non in Europa dove questo tipo di auto potrebbe non essere molto apprezzato. Curiosamente la gamma della Jazz giapponese si compone anche di un modello berlina tre volumi chiamato Fit Aria che viene venduto anche il alcuni paesi asiatici come la Cina.